Fausto Coppi, la magia del “Grande Airone”
Avremmo potuto intitolare questo libro “Il Campionissimo e il maestro elementare” ma del primo, Fausto Coppi, famosissimo nel mondo intero, tutti sanno
già tutto, del secondo, Cosola Giuseppe, forse nessuno, ad eccezione di chi lo conobbe personalmente, uomo buono e onesto lavoratore avrebbe interesse. Eppure fra il Campione e il maestro c’è qualcosa in comune; entrambi hanno riscattato con tenacia e spirito di sacrifcio una vita iniziata nelle difcoltà, superando il trauma della guerra e la prigionia in Africa e utilizzando ogni risorsa del proprio carattere al fne di ottenere il massimo dalla vita, ognuno nel proprio campo. Ma c’è di più. C’è l’idea che nessun uomo è solo, neppure chi vola alto, oltre le possibilità dei comuni mortali come il Grande Airone. Dove c’è il corridore che sfreccia sui pedali ci sono anche le ali di una folla anonima che lo incita, dove c’è un vincitore che solleva esausto una coppa una massa di volti ignoti esulta insieme a lui. E in quel momento insieme a lui vincono anche tutti coloro che hanno lavorato per il suo successo e coloro che lo hanno sostenuto. Nessun uomo è solo, siamo tutti fli che si intrecciano in un tessuto di umanità condivisa. In mezzo a quella folla che seguì, soffrendo e osannando la carriera di Fausto Coppi, ci sono i volti di tante, tantissime brave persone simili al nostro maestro elementare. Alcune di
loro sono fnite in questo libro.