Erotopaignia. Giochi d’amore
Introduzione, traduzione e note a cura di Lucio Coco
Vengono presentati per la prima volta i versi degli Erotopaignia, la più importante raccolta di componimenti di argomento amoroso di epoca bizantina. Conosciuto anche con il titolo di Giochi d'amore, questo canzoniere del XIV sec., scritto in greco demotico, risulta essere una collezione di 714 versi divisa in sei parti, il cui centro, anche fisico del libro, corrispondente alla terza sezione, è costituito dagli Hecatóloga ovvero Le cento parole d'amore, senz'altro il segmento più importante della raccolta. È stata notata l'immediatezza di questi componimenti, la loro presa diretta sul cuore. Su tutto rimane protagonista l'amore che sempre, malgrado difficoltà e incomprensioni, riuscirà ad affermarsi. È questa la certezza che guida le intenzioni degli amanti e che riassume il senso di tutto il canzoniere, in cui il «gioco», richiamato già nel titolo, sta a significare proprio la dinamica eterna della relazione amorosa e le infonde una levità e una grazia che fanno degli Erotopaignia oltre che un unicum letterario anche un libro di gradevole e godibilissima lettura.