Quale più recente opera volta ad approfondire la conoscenza della città di Empoli e del suo territorio, questo volume rappresenta la prima opera monografica di una città ripresa dal drone. In essa sono passati in rassegna tutti i luoghi partendo dall'infra moenia del centro murato, sul quale vi sono una molteplicità di inquadrature a volo d'uccello che variano la posizione in basse alle necessità di ripresa passando dai 30 gradi fin quasi ai 90 di alcune inquadrature pressoché zenitali. Lo stesso metodo di inclinazione variabile è esteso alle zone della cintura attorno alle mura e fino alle periferie di recente edificazione, per passare poi ai nuclei extra-urbani che fanno capo alle varie chiese parrocchiali di antica fondazione attorno alle quali sorgevano piccoli centri abitati di dimensioni variabili in base all'importanza delle strade sulle quali sorgevano. Fanno bella eccezione i due nuclei murati di Pontorme e Monterappoli, terre murate a sé stanti e poi inglobate da secoli nel territorio del Comune empolese. Infine un ampio capitolo mostra i segni del paesaggio di campagna dove antichi coltivi a vigneto si uniscono a piccoli uliveti alternati da boschi e campi di foraggio o seminativi. Una sorta di piccolo libro nel libro è il capitolo sui luoghi dell'archeologia, dove sono messi in risalto i segni dell'antica centurizione romana nella campa e quelli impressi nelle tracce dell'oppidum romano di In Portu.