Da quel giorno tutti mi chiamarono Lubiam
“I miei racconti sono ricordi personali che possono servire a rivivere corse passate e anche a cercare di capire cosa ci fosse dietro ad ogni carriera, quanti patemi e quanto lavoro delle poche persone sulle quali pesava il momento critico che la Contrada viveva in quegli anni. Sono i Palii degli anni Settanta e Ottanta, oramai lontani, quando ancora si dava ai cavalli l’erba gremigna, che nasceva in qualche vigna vicino; erano anni dove era tutto schietto e non esistevano i cellulari; le terapie per i cavalli erano tradizionali: si usava creta, grasso, albume. Per alcuni anni ancora sarà così, per arrivare progressivamente fino ai tempi odierni dove i cavalli hanno sottopelle il “microcip” e sono “macchine quasi perfette”