Interventi e discorsi a cura di Edoardo Tabasso
Saggio introduttivo di Zeffiro Ciuffoletti
Questa antologia di scritti e discorsi di Bettino Craxi offre un’accurata analisi dei cambiamenti sociali e culturali che dopo il ’68 trovarono nel leader socialista uno degli interpreti più coerenti. Craxi cercò di superare il sistema consociativo che, fra molti meriti, costituiva oramai un ostacolo al ricambio politico e un peso crescente per le finanze pubbliche, alimentando anche i costi legali e illegali della politica. Tutto ciò in un contesto internazionale di progressivo sfaldamento degli equilibri della Guerra Fredda e l’emergere delle tensioni prodotte dagli “anni di piombo” in un Paese cerniera come l’Italia. Il disegno riformista di Craxi trovò un ostacolo insormontabile nel PCI e anche nell’aggregare le forze dei partiti laici, andando incontro alla crisi del sistema politico al momento del crollo del Muro di Berlino. Crisi culminata con l’esplosione di Tangentopoli che travolse il sistema dei partiti di governo e il PSI che ne era uno dei pilastri. Da quegli anni cominciarono anche il declino della politica, dell’economia e delle istituzioni repubblicane. I documenti presenti in questa antologia sono opportunamente inquadrati in un saggio introduttivo di ampio respiro e in puntuali contestualizzazioni individuali. Lo sforzo di storicizzazione, che riguarda anche il tema dei costi illegali della politica e l’esigenza, sempre attuale, di regole realistiche e trasparenti, può aiutarci a superare i giudizi manichei e la superficialità che hanno fatto perdere alla politica valore e credibilità.
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