Cimabue e Giotto. Crocifissi a confronto
Il libro svela il complicato procedimento progettuale per l’esecuzione dei crocifissi medievali, interamente dipendente dall’applicazione della sezione aurea. Vengono confrontati tre famosi crocifissi: due di Cimabue, quello di Santa Croce a Firenze e quello di Arezzo, e uno di Giotto, quello di Santa Maria Novella a Firenze. Lo studio dettagliato delle opere evidenzia la particolare costruzione geometrica dei supporti lignei, basata sulla sezione aurea, e la forte dipendenza delle immagini stesse dall’impostazione geometrica. Dunque la sezione aurea influenza in modo evidente anche la composizione figurativa del Cristo, ad esempio nella posizione delle mani e dei piedi, che dipende da quella dei chiodi, precostituita e preordinata. Le identiche impostazioni dei crocifissi dei due diversi artisti testimoniano quanto Cimabue abbia influito su Giotto, se non sul piano pittorico almeno su quello d’impianto generale.