10,00 €
Editore
Codice EAN
Curatore
N.pagine
Anno
Risalgono a Cesare Biondi i primi trattati di semeiotica e diagnostica medico-legale in Italia. Fu membro del Comitato permanente per lo studio delle malattie professionali e degli infortuni. Anche nelle veste di consulente dell’Ufficio internazionale del lavoro Biondi svolse un’intensa attività che lo rese celebre sul piano europeo. Non per questo dimenticò la sua terra e la sede della sua Università. Il 5 giugno 1923 chiede in prestito alla Biblioteca Comunale il Chronicon Montis Oliveti di Antonio da Barga: piccolo tassello che aiuta a entrare nel mondo di Biondi e a immaginare gli itinerari che si divertiva a percorrere. Il figlio Pompeo, illustre pensatore liberale, stando al bel ritratto che ne ha abbozzato Giulio Cattaneo non ebbe della lunga permanenza senese un buon ricordo: “Di questo rimproverava blandamente il padre: ‘Tenere un figliolo a Siena!’”. Quasi fosse stata una prigione o un collegio. Ma i ricordi di famiglia non sono certo la fonte più probante per ricostruire ambienti e fortuna di un docente dalla personalità così ricca. Nelle sue pagine Mauro Barni, come sovente capita a chi scrive biografie, finisce quasi per identificarsi con il biografato: che via via assume i connotati di un idealtipo al quale ispirarsi come
esempio memorabile di attaccamento alla ricerca e all’insegnamento, di probità morale e comprensiva cordialità umana. E così questo saggio possiede un calore che ne rende avvincente la lettura anche a chi non si occupa di una materia che per taluni aspetti Cesare Biondi incarnò ai livelli più alti: fondanti e non Caduchi.
10,00 €
Casa Editrice
Anno
N.pagine
Formato
Codice EAN
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Siamo entusiasti di condividere con voi le ultime novità, aggiornamenti e contenuti esclusivi per rimanere sempre aggiornati e connessi con Toscanalibri.