Questa ristampa anastatica fortemente voluta dall Unitre di Grosseto, ben rispecchia la peculiare funzione di prezioso cardine nel lavoro di ricerca degli studiosi, perché l’opera originale ormai è rara e di difficile consultazione. È proprio l’origine greca della parola “anastatica”: “anastasis”, “risurrezione” che spiega, evidentemente, la precisa intenzione di sollevare dalla polvere che la ricopriva e l’estrema difficoltà, appunto, a reperirla, essendo datata 1967, questa opera davvero preziosa. Il contenuto, infatti, è di grande rilievo proprio per i nomi dei docenti che hanno dato vita a tale Bollettino con i loro attenti e profondi contributi: riproponendolo, molti potranno conoscere e apprezzare gli illustri commentatori di Dante per i 700 anni dalla nascita, oggi, rivalorizzato, per i 700 anni dalla morte del Grande. Nascita-morte: un binomio che tutti ci accomuna quali “Viventi”-“Mortali” e Dante ha attraversato questi due “miracoli collegati” donandoci un’opera “immortale”.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.