Le passioni di una vita fra libri e mare. Il portolano di un’esistenza di approdi mai smessi alla memoria scritta nella cronaca di un non ritorno.
Quasi un libro di bordo di anni impervi. Ormeggio di emozioni e suggestioni da storie brevi, che rendono vita attraverso i libri e il loro farsi enigmatico legame esistenziale, molo, quasi indecifrabile gomena di vita. Nel rollio di incertezze mai lontane, di burrascosi transiti di vela, vissuti e forse ancora da vivere. Negli attracchi sognati alla bonaccia sempre affidabile di mari di parole scritte, carte nautiche di un’esistenza. Cercando incipit, fari di luce e letterarie e amiche bitte di ancoraggio. Fra luoghi istupiditi dal Garbino e una Siena città d’ombra, passata e futuribile, dove il mare c’era e potrebbe esserci. Prima di un colophon giustamente imperscrutabile e di un porto riparato dai venti degli anni.

“Chi è nato al mare non può vivere con le spalle voltate al mare. Sia pure solo sulla carta”.