Il volume mette in evidenza i monumenti e le opere scultoree presenti del Valdarno Superiore e si propone di suggerire un itinerario per chiunque voglia affrontarlo in autonomia e approfondire le ricchezze del territorio. Sono state selezionate cinquanta opere presenti nei comuni del Valdarno aretino e fiorentino e ne vengono suggerite altre non meno rilevanti e significative. Il periodo preso in considerazione ha inizio con l’epoca romana tramite una statua di marmo raffigurante il dio Mithra rinvenuta a Cavriglia e con le testimonianze longobarde di Reggello e Loro Ciuffenna. Si prosegue con l’arte romanica di cui sono testimoni le pievi di Piandiscò e Cascia di Reggello, per proseguire con le terrecotte invetriate del Cinquecento dei Della Robbia e di Benedetto Buglioni. Il percorso continua con i monumenti commemorativi dell’Ottocento e Novecento, come per esempio quelli di Pietro Guerri, fino ad arrivare alle espressioni dei giorni nostri con artisti locali come Sergio Traquandi, Mauro Capitani e stranieri, fra i quali Vighen Avetis e Sergio Tapia Radic. Le opere affrontate si trovano nella maggior parte in spazi aperti ed altre nei musei, oltre alle sculture a tutto tondo abbiamo esaminato elementi decorativi architettonici, altorilievi, monumenti e oggetti liturgici. Nonostante la suddivisione delle opere per comune è nostra intenzione suggerire e favorire collegamenti che vadano oltre i confini territoriali.
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