Golem. I nuovi poveri con lo zucchetto

Giuseppe Burschtein

La crisi si fa sentire, eh se si fa sentire, anche fra gli ebrei di New York. Quel mondo infagottato nei pastrani neri, con lunghe basette a ricciolo che spuntano da cappelli a falda larga e scodinzol…

L’Incubo di una notte di mezz’inverno

Cristian Lamorte

Metà gennaio, quella mattina la nebbia era così fitta da bussare alla finestra e io mi ero svegliato con una strana sensazione di dover fuggire in qualche modo dalle coperte e regalare a…

“Toscana rituale”, quando la storia diventa spettacolo

Roberto Barzanti

In Toscana di feste civiche, o di festeggiamenti che ambiscono a coinvolgere città intere e a rispecchiarne la vicenda, esiste una quantità davvero massiccia e risulta pertanto di grande…

Perché leggere i classici. “I fratelli” di Terenzio e i consigli per i nostri figli

Duccio Rossi

Oggi il problema dell’educazione dei figli e del comportamento giovanile è spesso al centro dell’attenzione. Giornali, programmi televisivi e talk show parlano frequentemente di &qu…

Perché leggere i classici. Mito e tragedia, riflessioni ancora valide

Duccio Rossi

Ciò che è classico, per definizione, è imperituro nel proprio valore. Come poter pensare che i dipinti di Leonardo da Vinci o di Sandro Botticelli possano essere opere d’art…

Golem. L’informatica obbligatoria

Giuseppe Burschtein

Sull’orlo dell’ammutinamento, ecco come si sentivano Esther e le sue compagne. La causa, quella guerra dannata dalla doppia faccia. Da un lato, la forza e la passione della scelta; di aver…

Golem. La storia degli astri qualunque

Giuseppe Burschtein

Quando le stelle in cielo sono tante non si fa caso quando qualcuna si spegne e qualche altra si accende. Si sa che è così. Ma se la notte abbuiasse via via i piccoli astri senza provved…

Le nostre origini nella sfera dei miti

Roberto Barzanti

I processi della globalizzazione provocano disorientamento, corrodono o vanificano confini consolidati, e per contraccolpo suscitano fanatismi identitari, spingono alla ricerca di nobili ed esclusive …

2010, l’anno del Ricciarello di Siena Igp

Susanna Danisi

Un 2010 memorabile. E’ quello che sta per concludersi per uno dei dolci più rinomati che contraddistinguono il territorio senese: il Ricciarello. Ad aprile di quest’anno, infatti, i…

I soliloqui di Betlemme. Per riflettere sul mistero del Natale

Giovanni Papini

Il Locandiere Anche se mi fosse rimasta una camera libera, non l'avrei data davvero a quella coppia lì. Gente sospetta. Hanno detto di essere marito e moglie, ma io non sono nato ieri e non me…

Golem. L’antico cibo slow

Giuseppe Burschtein

Ogni civiltà ha il suo stufato. Pare strano ma è così. Non c’è popolazione al mondo che non abbia fra i propri sapori tradizionali una pietanza che per essere prepara…

Golem. Chagall, storie di ebrei fatti a pennello

Giuseppe Burschtein

Buona sintesi dell’identità ebraica europea è racchiusa nella vita di Moishe Segal. Colui che in russo diventò Mark Zakharovic Shagalov, che in francese si fece Shagal e pas…

Siena: immagine e realtà nel secondo dopoguerra

Roberto Barzanti

Proprio mentre fervevano i preparativi della grande parata militare che nel pomeriggio del 14 luglio 1944 avrebbe celebrato nel Campo l’avvenuta Liberazione della città, l’arcivesco…

Golem. Il cibo dalla tradizione millenaria

Giuseppe Burschtein

Sono scrocchiarelli. Non mi viene altro aggettivo per descrivere la consistenza dei cetrioli in salamoia. E hanno un profumo inconfondibile che sa di sale e di storia millenaria. E se siete un ebreo a…

Maltrattate le architetture del ’900

Roberto Barzanti

Le architetture hanno un destino poco tranquillo, e quelle del Novecento in modo particolare. Agli occhi dei più non hanno assunto la dignità che, bene o male, viene attribuita a quelle …

Dov’è l’Amiata di minatori e artigiani? Cercasi dialogo e ragionevolezza contro l’indifferenza

Mario Papalini

Quest’ottobre ci è scivolato addosso senza quasi che ce ne accorgessimo. Abbiamo avuto belle giornate tiepide e variabili, capaci di valorizzare le qualità paesaggistiche della nos…

Golem. Cani addestrati in lingue antiche

Giuseppe Burschtein

Sitz! Niente. Siiitz! Niente… Il pastore tedesco col muso a punto interrogativo guardava smarrito quel militare con la faccia più da idiota che da assassino. Rimaneva fermo a fissarlo b…

Nel mezzo del cammin da Bologna a Firenze, fino alla meta (22-24 ottobre)

Cristian Lamorte

Venerdì 22 ottobre Firenzuola – San Piero a Sieve La prima cosa che fai quando ti alzi la mattina è sempre quella di andare alla finestra per vedere quale sarà il meteo che…

Nel mezzo del cammin…tra Bologna e Firenze (18-21 ottobre)

Cristian Lamorte

Lunedì 18 ottobre Siena – Bologna – Sasso Marconi E’ il giorno della partenza. I primi pensieri vanno allo zaino che sarà il tuo compagno di viaggio e il tuo peso sulle…

Golem. Il paese dei gemelli

Giuseppe Burschtein

A Candido Godoi, il demonio arrivò nei panni di un veterinario. Era il 1963 e quel pezzo incredibilmente minuscolo di un Brasile al confine col Paraguay e l’Argentina iniziò una st…

Vittorio Mariani, un architetto tra dimenticanze e distruzioni

Roberto Barzanti

C’è una Siena di Vittorio Mariani (1859-1946) non meno estesa e articolata di quella di Giuseppe Partini. Finalmente un’ampia monografia dedicata ad un architetto tanto prolifico e …

Golem. I cento impolverati di Budapest

Giuseppe Burschtein

La nuvola di cenere sbuffata dal vulcano islandese Eyjafjallajökull ha un che di biblico, come il suo nome del resto, che pare uscito da uno dei tomi della mistica. Con l’Europa e il mondo …

Golem. Il poeta esule perenne

Giuseppe Burschtein

Quando nel 1963 viene accusato dalle autorità sovietiche di parassitismo, il dialogo accusatorio compie il giro del mondo. “Quindi chi ha deciso che lei sarebbe un poeta? Ha forse studi…

Golem. La storia della Sion rossa

Giuseppe Burschtein

Fuori fa un freddo cane. Di quello che fa cascare il naso se non lo proteggi bene. Dentro, un caldo che pare d’essere davanti a un fon. E i ragazzi che ballano sul palco non riescono a nasconder…

Golem. Il sole del quarto giorno

Giuseppe Burschtein

Sopra c’è il cielo millenario che copre il mondo. Quello blu scuro che avvolge la notte. E quell’anno, quello steso su New York è particolarmente trasparente. Sotto c’&…

Golem. Gli ebrei nascosti di Belmonte

Giuseppe Burschtein

Dalla strada che si arrampica sulla Serra da Estrela si vede la Spagna. Siamo a quattr’ore da Lisbona e le pianure lavorate del centro ora lasciano lo spazio ai passi alti che, sali e scendi, po…

Golem. I bambini di via Panska

Giuseppe Burschtein

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A proposito del drappellone di Ali Hassoun, dei significati e dei modelli iconografici della Madonna nel palio

Luigi Oliveto

Il drappellone del 2 luglio 2010 dipinto da Ali Hassoun, oltre che farsi apprezzare per il suo pregio pittorico resterà iscritto nella storia del Palio per la sintesi culturale ed emotiva che v…

L’ambigua continuità, quattro libri sul Rinascimento

Roberto Barzanti

Non c’è che dire: il dibattito sul Rinascimento – senso del concetto, periodizzazione relativa, sua applicabilità ai vari ambiti della ricerca – è destinato a no…

“La città dove il mio cuore si compiace veramente”. E’ scomparso lo scrittore Josè Saramago, un innamorato di Siena

Luigi Oliveto

Lo scrittore portoghese e premio Nobel Josè Saramago è morto, all’età di 87 anni, nella sua residenza a Tias, località di Lanzarote, nelle Isole Canarie. E come lui s…

Golem. I giullari con lo zucchetto

Giuseppe Burschtein

Potevano esserci un metro e mezzo di neve per Hanukkah o i viottoli scivolosi inzaccherati di pioggia del periodo di Purim oppure il caldo che faceva spuntare i lamponi e sudare gli sposi nel mese di …

Golem. Se non perde tempo è azzimo

Giuseppe Burschtein

Ogni parola che ha a che fare con la velocità va bene per mettere furia al lavoro. Veloci! Le mani infarinate lavorano leste quel velo di pasta. Svelti! Diciotto minuti, solo diciotto minuti pe…

Golem. L’orrore dell’Ardeatina

Giuseppe Burschtein

Venivano i brividi quando passavano loro. Puntuali esatti come lancette di un orologio diabolico che segna le ore della paura più che il trascorrere del tempo. Attraversavano Roma marciando con…

Quel racconto che sprigiona l’immagine

Roberto Barzanti

La fotografia si sta conquistando una collocazione d’onore tra le fonti necessarie per scrivere di storia o più semplicemente per evocare i fasti dell’altro ieri. E bene fanno le is…

Golem. Il sabato del Polo Sud

Giuseppe Burschtein

“Benedetto colui che fa scendere la sera…” scandisce in un ebraico incerto Heyman. É in piedi, davanti alla finestra, con una camicia di flanella scozzese e una kippà…

Chi era Gaspard Monge? La vera storia del matematico amico di Napoleone

Marco De Caprio

Non so di preciso cosa sia il destino, ma bene o male tutti noi, almeno una volta nella vita, gli abbiamo dato la colpa o il merito di un fatto successo. Quanto più un episodio accaduto genera …

Golem. La favola del rabbino innamorato

Giuseppe Burschtein

Tanti anni fa, forse cento, in uno “shtetl” sperduto nei boschi fra la Polonia e la Lituania che si chiamava Baszne, accadde che un rabbino di mezza età, pio, studioso e ammogliato …

Resistenza: Memorie di un eroe e fatti poco noti

Mauro Taddei

Quando l’ho conosciuto era solo un tranquillo signore inglese cui piaceva abitare nella campagna senese, conducendo una piccola azienda agricola. I suoi più stretti collaboratori lo chiam…

Golem. Quando partire è per sempre

Giuseppe Burschtein

Le aree riservate alle partenze dei voli El-Al si trovano nell’angolo più sperduto dell’aeroporto. Lontano dal resto dell’umanità che aspetta. Questioni di sicurezza, s…

Golem. L’alfabeto della tolleranza

Giuseppe Burschtein

Sguazzo nella tecnologia e utilizzo linguaggi più avanzati della contemporaneità per lavoro e per diletto. Mi piace esplorare le vie più avanzate della comunicazione e, nelle zone…

Golem. Un gigante di argilla ci guida nel “lato e” della vita

Giuseppe Burschtein

Nella rubrica Golem si parla di vita ebraica. Non come lo farebbe un ebreo osservante, ma come chi come me, laico, laicissimo, dell’ebraismo ha vissuto più le tradizioni che i riti, pi&ug…

Finalmente è primavera. Ritorna la tradizione del Sega la vecchia

Mauro Taddei

La rappresentazione tradizionale “Sega la vecchia” o “Segavecchia è la ricostruzione di un rituale che si usava nelle nostre campagne, per esorcizzare il passaggio del tempo, …

Quel giorno di 150 anni fa quando la Toscana scelse di fare l’Italia

Michele Taddei

Fu una splendida giornata primaverile quell’11 marzo di 150 anni fa. Ovunque, in Toscana, il sole accompagnò migliaia di cittadini a votare tra la monarchia costituzionale di Vittorio Ema…

Siena e suoi tanti volti…desiderati

Roberto Barzanti

 Non tragga in inganno il titolo che Antonio Cardini ha dato alla raccolta di suoi saggi che, pur riferiti ad un arco di tempo compreso tra la metà dell’Ottocento e il 1990, non pret…

Camus avrebbe voluto morire a Siena

Luigi Oliveto

“Non voglio essere un genio: ho già problemi a sufficienza cercando di essere solo un uomo”. Questo affermava Albert Camus in un folgorante aforisma che oggi sembra essere quanto ma…

Tutte le strade portano in Loggia

Roberto Barzanti

Stefano Bisi ha imbastito questo “Stradario massonico di Siena” (con una nota di Luigi Oliveto, primamedia editore, pp. 110, euro 12) con spirito di perfida e divertita provocazione. &Egra…

Winston Churchill a Siena

Roberto Barzanti

Quando, il 17 agosto 1944, Winston Churchill arrivò a Siena, verso le 17,30, la città era stata già liberata da un mese e mezzo. Una folla delirante aveva accolto le truppe alleat…

Elyzabeth 4. Fuoco Alchemico

Mirella Menciassi

Continuano le avventure di Elyzabeth/Elisabetta nella notte magica di Siena. Nella scorsa puntata ne abbiamo saputo di più sull’equilibrio tra il nostro mondo e quello delle creature fant…

Elyzabeth 3. Accordo

Mirella Menciassi

Terzo appuntamento con Elyzabeth e il suo mondo fantastico intinto della soave realtà quotidiana senese. Il mistero legato alla morte dei lycanthi si infittisce. Il rapporto con Niram è …

“Elyzabeth 2. Frammenti”

Mirella Menciassi

Elisabetta e tornata. L’avete attesa e lei non tradisce le aspettative. Anche Elyzabeth è tornata. La potete vedere ogni notte a Siena. Basta alzare lo sguardo verso i tetti e lei è…

Elyzabeth 1. La luna e la ragazza in nero

Mirella Menciassi

“Trova il tempo per giocare, è il segreto dell’eterna giovinezza. Trova il tempo per pensare, è la fonte del potere. Trova il tempo per sognare, è attaccare il tuo car…

La vacanza in Val d’Orcia, un classico senza snobismi. E abbinata alla cultura diventa unicum indimenticabile

Silvana Biasutti

La Val d’Orcia patrimonio dell’Umanità è quella che preferiamo; le bellezze del paesaggio hanno colpito al cuore tutti (tutti salvo un amico editore – ora non c’&…

Ciao Mario!Omaggio a Mario Verdone

Luca Betti

Caro Mario, apprendo la notizia della tua scomparsa mentre nel mezzo di un temporale sto portando a Siena dalla legatoria il catalogo a cui tu pochi giorni fa hai così puntualmente e con la sig…

Il racconto del Palio nelle pagine della letteratura

Luigi Oliveto

Dalle semplici note di viaggio alla malia della Festa Nel corso del tempo, al fascino del Palio, al suo potere evocante, non sono sfuggiti scrittori e giornalisti di gran vaglia. Cosicché ampi…

“Ho incontrato Curzio e il suo Cristo Proibito della Valdorcia”. Storia di un’intervista impossibile con Malaparte

Mauro Taddei

Ad un tratto l’ho rincontrato e riconosciuto. Come allora, alto, un po’ dinoccolato, apparentemente trasandato con quella sahariana color caki ed in pantaloni svasati in fondo, chiari. In …

Monteriggioni. Storia di un territorio e della sua gente

Roberto Cresti

La presenza umana nel territorio del comune di Monteriggioni risale ad epoche remotissime, risultando una tra le aree di più antica frequentazione nella provincia di Siena, insieme alla vicina …

Primavera

Ezio Felici

Dopo cenato, la mamma piglia una seggiola di cucina, la porta giù fòri nel ridotto, si mette a sedere e chiacchiera un'ora o due con le pigionali. Le mie sorelle passeggiano insieme ad a…

Storia di Dotto…per lavarsi i denti

Caterina Comi

 È ora di uscire e il mio amatissimo figlioletto deve lavarsi i denti, e siccome anche se lo adoro lui sente che io ho fretta, ecco che lui rallenta e perde tempo, tanto per ricordarmi, se…

Il cielo sopra le terre di Siena. 158 fotografie aeree raccontano la storia e l’ambiente

Claudio Minca

Fotografare le Terre di Siena dal cielo è un’esperienza emotiva ed estetica che non capita tutti i giorni, e a chiunque. La si assapora sporgendosi da un elicottero che vola a centinaia d…

Monte dei Paschi e Berlusconi: pericolosa voglia di scoop

Loris Scricciolo

Personalmente debbo confessare d’aver trovato parecchio divertente la lunga “fabulazione” del foglio Avvenimenti , puntualmente ripresa e rilanciata, previi commenti, da Prima Pagina…

Da Il Cairo a Siena, diario di un viaggio tra Europa e Mediterraneo

Henry Boutigny

"Non sarei nemmeno dovuto nascere: durante il parto, quel pomeriggio del 2 settembre 1918, mia madre ebbe una violentissima emorragia. Mi tirarono fuori, annegato nel sangue. Non davo segni di vi…

Dina Ferri: un incompiuto canto

Luigi Oliveto

La testimonianza letteraria di Dina Ferri (per ciò che nel suo piccolo comunque rappresenta), ai fini della critica è rimasta in una sorta di limbo. Un po’ per la sua frammentariet…

Valdarbia, terra grigia lisciata dal vento

Luigi Oliveto

La parola "paesaggio" è ormai un termine dai molti significati. Nel paesaggio, infatti, "vediamo" (ricerchiamo) natura, cultura, lavoro dell'uomo, istanza artistica, i …

Le mie lacrime davanti all’Atlantico. Storia di un viaggio pedalando

Marco Bossini

Estate, tempo di vacanze. C’è chi le programma per tempo e chi decide last minute. Vi è chi predilige il mare e chi le passeggiate in montagna. Ma c’è anche chi dall&r…