“Voglio nascere”, gravidanza e maternità nel romanzo della psicologa Susanna Fontani

La maternità improvvisa, la gioia e la paura per la nascita di un figlio, le scelte difficili di fonte a una gravidanza inattesa. Sono questi i temi forti affrontati da Susanna Fontani, psicologa psicoterapeuta e scrittrice, nel suo sesto romanzo intitolato “Voglio nascere” (Mauro Pagliai), arricchito da un testo introduttivo di Angelo Passaleva. Il libro sarà presentato alla presenza dell’autrice venerdì 12 giugno alle 21.00 a Barberino di Mugello (Palazzo Pretorio, piazza Cavour 36). Interverranno Fulvio Giovannelli, assessore alla Cultura di Barberino, e Benedetta Panuccio, presidente dell’Associazione Metodo Ovulazione Billings Toscana.

Il volume - Sara, giovane donna in carriera protagonista del romanzo, rimane incinta. Confusa e piena di dubbi di fronte a questa nuova realtà, si trova a dover prendere una decisione difficile. Con lei c’è il compagno Matteo, anche lui in cerca di una risposta o forse solo di una via d’uscita. I due innamorati scaveranno nel mondo dei loro affetti più intimi, chiedendosi cosa rappresenti il loro amore e in che cosa esso si sia tramutato, interrogandosi su quali siano le loro vere priorità. Ma il libro di Susanna Fontani è anche la storia di un embrione che difende il suo diritto a “esserci”, a trasformarsi in feto e poi in bambino desideroso di nascere.