L’odore del caffè sale inebriante dalla tazzina e si insinua nell’aria intorno a noi: sono a Firenze, sul viale Europa, seduta a un caffè con Claudio Cantini, fondatore del Gruppo Facebook Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri che ha raggiunto e superato la quota considerevole di 150.000 iscritti. Un’intervista era d’obbligo, visto che nel paese per eccellenza dove tutti i sondaggi dicono che la lettura è in crisi, questo gruppo sembra una voce fuori dal coro che vale la pena di essere ascoltata.
Claudio, com’è possibile che se in Italia nessuno legge, Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri sia in continua e inarrestabile crescita?
Io non credo che in Italia non si legga, ma che gli italiani non comprino i libri in libreria. Tutto qua! Gli italiani leggono eccome! Probabilmente acquistano libri alle bancarelle dell’usato, sugli store online, forse se li passano o li prendono in prestito in biblioteca, ma la lettura continua ad essere presente nel nostro paese e fortunatamente c’è un ampio numero di persone che non si stanca di approfittare di questo passatempo.
Chi sono i lettori che compongono il gruppo?
C’è una maggioranza di donne e molti insegnanti, ma a parte questi dati, direi che la tipologia di iscritti è delle più varie: c’è posto per tutti o, per meglio dire, per chiunque abbia qualcosa da dire sui libri che via via legge.
Già, il gruppo è aperto a qualunque lettore appassionato, ma ci sono delle regole ferree!
Sì, sono necessarie e sono anche il segreto per il quale Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri va avanti dal 2013, ossia da quando è stato fondato. Non si può fare pubblicità a proprie pubblicazioni, è necessario redigere di proprio pugno una recensione del libro di cui si vuol parlare, è obbligatorio scrivere nome dell’autore e titolo in modo che anche i non vedenti possano partecipare, grazie al sintetizzatore vocale che ovviamente non può leggere un’immagine di copertina.
Qual è la principale difficoltà nell’amministrazione di un gruppo così grande?
Prima di rispondere, devo ringraziare Valentina Leoni, la mia collaboratrice, senza il prezioso aiuto della quale tutto questo non sarebbe possibile. La difficoltà nell’amministrazione di un gruppo simile sta nel controllare continuamente che non si infrangano queste regole, nel cancellare eventuali disturbatori, haters o persone che non sanno attenersi alle norme che abbiamo stabilito, nel moderare eventuali dibattiti che possano insorgere. Il controllo è costante, quindi. Io mi occupo molto del sito correlato al gruppo, ossia www.unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it, mentre Valentina è molto attiva sia su Facebook sia sul nuovissimo canale Youtube che ha da poco aperto e che sta già ricevendo molto seguito.
E il sito riscuote lo stesso successo del gruppo?
Devo dire di sì, se consideri che abbiamo una media di oltre 700 visite al giorno con punte di 1000…
I membri del Gruppo Facebook si conoscono solo virtualmente?
In realtà no, visto che ogni anno organizziamo un raduno qui a Firenze per incontrarci e passare una serata insieme parlando della nostra comune passione: la lettura.
Dove e quando si terrà il prossimo?
Per il momento, non ci sono date definite, ma presumibilmente sarà a Firenze tra la seconda metà di maggio e la prima di giugno… per saperne di più non c’è che iscriversi al Gruppo e restare connessi.
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