Spettacoli, eventi e laboratori. Firmato l’accordo tra Teatri di Siena e Fondazione Teatro della Toscana

Un accordo di partenariato che metta al centro la produzione di spettacoli teatrali capaci di coinvolgere i migliori artisti della scena nazionale e internazionale è stato stipulato tra il Comune di Siena e la Fondazione Teatro della Toscana. Presenti alla firma del protocollo il sindaco di Siena Luigi De Mossi, il direttore artistico dei Teatri di Siena, Alessandro Benvenuti, il direttore artistico della Fondazione Teatro della Toscana Stefano Accorsi e il direttore generale della Fondazione Teatro della Toscana Marco Giorgetti.

Il progetto - Non solo spettacoli, ma anche eventi e laboratori, da mettere a disposizione delle compagnie professionali regionali e locali. L’intento è quello di creare un circuito culturale che possa, grazie alla sinergia con la Fondazione accrescere la componente organizzativa dei teatri comunali. “Stiamo creando una cabina di regia per promuovere i Teatri di Siena tramite gli enti del territorio – spiega il sindaco di Siena Luigi De Mossi – questo progetto ha come obiettivo quello di trasformare i nostri teatri comunali da una semplice realtà di ospitalità a una realtà produttiva che possa lavorare con i migliori artisti della scena nazionale e internazionale dello spettacolo dal vivo”. “E’ molto importante collaborare con un teatro nazionale per portare i Teatri di Siena ad un alto livello sia di ospitalità che di prima produzione – ha aggiunto il direttore artistico dei Teatri di Siena Alessandro Benvenuti -  fondamentale fare rete con realtà teatrali importanti, un’azione che porterà qualità artistica ai teatri comunali”. “Il teatro ci fa sentire vivi, soprattutto in questo periodo difficile in cui ci sembra tutto così fragile – afferma il direttore artistico della Fondazione Teatro della Toscana Stefano Accorsi –, mantiene una forza enorme. È un rito che si esprime dal vivo da sempre, un’esperienza, per conoscere meglio il mondo e noi stessi. Con l’accordo di partenariato che stipuliamo oggi intendiamo ribadire che il teatro è il luogo della coscienza, l’anima laica della città”.