“Scrivo soprattutto per me”. Parola di Guccini alla vigilia dell’uscita del suo nuovo romanzo giallo

“Il mio nuovo eroe sarà un agente della Forestale, protagonista di una storia che tratterà di bracconieri, boschi e cinghiali. Il maresciallo Sansovito è andato in pensione”. Con queste parole Francesco Guccini ha presentato il suo nuovo lavoro di scrittura a quattro mani con Loriano Machiavelli.

Anteprima d’autore per il Festival della Valdorcia - Il noto cantautore e scrittore, in un’intervista pubblicata oggi su La Repubblica Firenze ha annunciato l’uscita del suo prossimo romanzo  in occasione dell’unica data estiva del suo tour che si terrà sabato 13 giugno a Montalcino, anteprima della XIV edizione del Festival della Valdorcia XXX edizione del Festival Internazionale di Montalcino

Guccini e la scrittura – In un’altra intervista pubblicata oggi sul quotidiano La Nazione, Francesco Guccini ha raccontato il suo rapporto privato e profondo con la scritt, che è nato inizialmente in relazione alle sue canzoni ma che poi ha preso una forma e una vita del tutto autonome. “Scrivo soprattutto per me – dice il cantautore di Pavana. Un mio brano o una mia canzone possono nascere da un’idea, da una cosa che mi colpisce, da un personaggio che attira la mia attenzione. Poi se piace anche alla gente sono più contento”. “Dopo venti anni di dischi – continua Guccini - molte cose ormai le hai dette e poi è più difficile continuare. Quando ero giovane avevo la chitarra in mano tutti i giorni, oggi prediligo la penna o la macchina da scrivere”. Già perché per sua stessa ammissione il suo rapporto con la tecnologia è parecchio complicato e il computer per lui è come una lussuosa macchina da scrivere.

Andrea Frullanti