Prosegue il ciclo “Rileggere i classici per comprendere e migliorare il presente” organizzato dall’Istituto Gramsci Toscano. Il prossimo incontro si volgerà alla Biblioteca delle Oblate di Firenze il 10 aprile alle 17. Si parlerà del francese Gilles Deleuze (1925-1995). Filosofo tra i maggiori del Novecento, Deleuze ha prodotto opere di grande spessore teoretico, come Differenza e ripetizione (1968), e con lo psicoanalista Félix Guattari scritti di grande notorietà, diffusi anche nella cultura dell’antagonismo giovanile, come L'Anti-Edipo (1972), Mille piani (1980) e Che cos'è la filosofia? Il suo pensiero rizomatico e nomade propone di sostituire al modello verticale e autoritario un paradigma orizzontale. Ne parlerà il filosofo Ubaldo Fadini. È a partire dal motivo chiave dell'istituzione che si può tentare di restituire, sia pure parzialmente, un'impresa teorica come quella di Deleuze rivolta ad affermare il valore della sperimentazione/concettualizzazione filosofica in vista dell'individuazione di pratiche di esistenza che presentino un segno decisamente critico-affermativo rispetto alle dogmatiche dominanti, di qualsiasi tipo. Coordina Gaspare Polizzi.
L’evento si svolgerà in presenza, ma può essere seguito anche sulla pagina YouTube dell’Istituto Gramsci Toscano.