Quel che non sai di me. Il rapporto madre-figlia durante la guerra raccontato da Silvia Meconcelli

Aperibook con Silvia Meconcelli domenica 26 novembre alle 17.30 al ristorante La Parte degli Angeli di Lucca (via degli Angeli, 23). In libreria con “Quel che non sai di me” (Scatole Parlanti), il suo romanzo d’esordio: l'autrice grossetana ne parlerà con la scrittrice Simonetta Simonetti.
L’evento è organizzato in collaborazione con la Libreria Ubik.
 
 
Il rapporto madre-figlia durante la guerra - “Quel che non sai di me” è un romanzo al femminile che narra del rapporto di Nina – cresciuta tra le macerie dopo il bombardamento del 26 aprile 1943, quando gli aerei statunitensi colpirono il cuore della Maremma e centinaia di grossetani furono costretti a stravolgere le proprie esistenze – con sua madre. Nina è ormai una donna adulta, forte e realizzata, che assiste l’anziana mamma ripercorrendo quegli anni tragici e mettendo a nudo le tante domande rimaste appese senza una risposta in una situazione familiare difficile. Le storie delle due donne si sono rincorse su binari differenti, tra le numerose divergenze che hanno portato Nina a preferire i libri a un destino di stenti e ignoranza. Scelte che hanno avuto un costo, motivazioni che finalmente la donna ha la possibilità di spiegare alla madre in una lunga confessione. Rievocando le figure e le situazioni che le hanno permesso di essere in pace con se stessa.
Silvia Meconcelli è nata a Grosseto nel 1975. Laureata all’Università di Firenze, dopo alcune esperienze all’estero ha deciso di tornare in Maremma, dove attualmente vive con la sua famiglia. L’amore per la sua terra ha ispirato il suo primo romanzo “Quel che non sai di me”, finalista alla IV edizione del Premio Letterario Nazionale “Bukowski” e terzo classificato al Premio Letterario “Giovane Holden” 2017.