No results found.
Il Museo delle Cappelle Medicee di Firenze celebra la figura di Leone X, primo papa di Casa Medici, a cinquecento anni dall’elezione al soglio pontificio, con un’intrigante mostra dal titolo “Splendore Mediceo”. Dall’angolo visuale fiorentino, la mostra dedicata a papa Leone X seguirà la vita di Giovanni, figlio maschio secondogenito di Lorenzo il Magnifico, dalla nascita a Firenze nel 1475 all'11 marzo 1513, quando venne eletto papa, al suo breve ritorno in patria nel 1515, fino alla morte a Roma nel 1521.
Una ricchissima esposizione - Le prime sezioni dell’esposizione illustrano la formazione del futuro papa, che fin dalla nascita a contatto col colto entourage umanistico sostenuto dal padre, venne educato dai più importanti letterati e fu in rapporto con i maggiori artisti del tempo. Una sezione introduttiva è dedicata alla stirpe dei Medici ed espone, fra le altre opere, un Doppio ritratto di personaggi della famiglia (Piero e Giovanni ?) di Andrea del Castagno, dal Kunsthaus di Zurigo, e un ritratto marmoreo di Giuliano de' Medici attribuito a Michele Marini e conservato al Museo Nazionale del Bargello. Nella prima e seconda sezione, ci si sofferma sulla nascita ed educazione di Giovanni, e le numerose opere esposte hanno soprattutto lo scopo di ricreare il clima culturale in cui si formò il futuro pontefice: fra le altre il Busto del Magnifico della National Gallery di Washington così come il Vaso con stemma Medici-Orsini di Detroit (Institute of Art) che testimonia le nozze dei genitori Lorenzo e Clarice Orsini.
La terza sezione della mostra si conclude con il ritorno dei Medici a Firenze nel 1513 e con le testimonianze pittoriche di quel momento e del tempo subito successivo, che coincise con l'elezione al soglio pontificio di Giovanni, col nome di Leone X. Fra i pittori presenti si ricordano Pontormo con Due guerrieri; Porta armi con putto e i pannelli del Carro della Moneta oltre che Andrea del Sarto, con Due figure con armatura e armi, opere provenienti dai depositi delle Gallerie Fiorentine e dal Museo di Palazzo Vecchio. La quarta sezione è dedicata al pontificato di Leone X e ai suoi riflessi artistici nell’Urbe. Come commenta Cristina Acidini furono anni in cui «ingenti imprese artistiche romane e fiorentine si sovrapposero e s’intersecarono, dando luogo a una stagione di fasto senza precedenti nell’età moderna, esaltata dai panegiristi come una rinnovata ‘età dell’oro’». La sesta sezione della mostra ripercorre con disegni e manoscritti le vicende della Sacrestia Nuova di San Lorenzo mentre nella settima si ricostruisce, per via grafica, la storia della facciata, mai realizzata, della chiesa di San Lorenzo.
Info - Promotori dell’esposizione – frutto di un’ideazione di Cristina Acidini e Monica Bietti - il Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, il Museo delle Cappelle Medicee, Firenze Musei con l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Il progetto scientifico è di Nicoletta Baldini, che ha curato con Monica Bietti, Direttrice del Museo delle Cappelle Medicee, anche il catalogo della mostra, edito da Sillabe. Enel sostiene “Un anno ad arte 2013” confermando l'attenzione per la valorizzazione culturale e artistica del patrimonio culturale e artistico della città di Firenze. Enel opera sul territorio fiorentino per coniugare l’innovazione tecnologica con la tradizione della cultura fiorentina e italiana, di cui questa iniziativa è espressione di grande spessore.
ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TOSCANALIBRI
Per continuare a rimanere aggiornato sui principali avvenimenti, presentazioni, anteprime librarie iscriviti al nostro canale e invita anche i tuoi amici a farlo!
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Siamo entusiasti di condividere con voi le ultime novità, aggiornamenti e contenuti esclusivi per rimanere sempre aggiornati e connessi con Toscanalibri.