No results found.
Ce l’hanno fatta in tempi ragionevoli. Le carte dell’archivio di Fabrizio De André, depositate nel 2003 dalla Fondazione che porta il nome del famoso cantautore presso l’Università di Siena, dove è attivo il Centro interdipartimentale di studi intitolato al popolarissimo genovese, sono ora rigorosamente inventariate e si offrono a quanti desiderino consultarle come materiale insostituibile, pieno di segreti e sorprese. Per rendersi conto del fervido laboratorio dal quale nacquero alcuni dei motivi che hanno segnato in Italia la storia della canzone, intrecciandosi con sensibilità diffusamente coltivate e animando miriadi di incontri, l’archivio è un piccolo ordinato paradiso; un piccolo scrigno nero di cui Sienalibri.it aveva raccontato esattamente un anno fa, in occasione del 13esimo anniversario della morte di Faber (leggi). Un quaderno a quadretti con la copertina nera che aiuterà a capire procedure creative e predilezioni stilistiche di Faber più di ogni altro documento: parole scritte in maniera confusa ma precisa, versi in dialetto genovese, schizzi, scarabocchi, frasi ora sottolineate, ora cancellate ora riscritte.
Clicca qui per leggere l’articolo completo nell’area scritti
ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TOSCANALIBRI
Per continuare a rimanere aggiornato sui principali avvenimenti, presentazioni, anteprime librarie iscriviti al nostro canale e invita anche i tuoi amici a farlo!
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Siamo entusiasti di condividere con voi le ultime novità, aggiornamenti e contenuti esclusivi per rimanere sempre aggiornati e connessi con Toscanalibri.