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Saranno quasi 150 provenienti da tutto il mondo, musicisti di fama mondiale e allievi, per il Festival IAM in programma dal 28 giugno al 7 luglio a Castelnuovo di Garfagnana, in provincia di Lucca. Saranno quasi centocinquanta i musicisti provenienti dai cinque continenti, a far risuonare nel centro storico di Castelnuovo la migliore musica da camera nella manifestazione promossa dalla Scuola Civica di Musica di Castelnuovo
La manifestazione - Organizzata dalla Scuola Civica di Musica di Castelnuovo in collaborazione con l’Internationa Academy of Music (IAM) - è giunta quest’anno alla sua undicesima edizione e vedrà protagonisti 150 musicisti provenienti dai cinque continenti che si esibiranno per le vie del centro storico con musica da camera di eccellenza. Il Festival Iam rientra nel progetto “Castelnuovo – Città della Musica”, che dal 2008 promuove la città come punto di riferimento della musica da camera sia da un punto di vista della proposta formativa che per un calendario di concerti di livello internazionale. Castelnuovo di Garfagnana attrae infatti da anni nei suoi prestigiosi corsi di perfezionamento musicale, i migliori studenti da ogni parte del mondo.
Il programma- Il primo appuntamento del 28 giugno al Teatro Alfieri di Castelnuovo sarà con il pianista George Vatchnadze- musicista presente nelle più prestigiose sale da concerto del mondo, dal Covent Garden di Londra al Mariinsky di San Pietroburgo- che alle 21.15 si esibirà in un recital pianistico. Sabato 29 giugno, alle 21.15, il Festival farà tappa a Camporgiano per un concerto degli insegnanti Phillip Kawin - pianista Steinway, proporrà pagine di Schubert - , Lidia Boguslavsky- russa naturalizzata americana, suonerà le Variations sérieuses per pianoforte di Mendelssohn - , Eugene ed Efrem Briskin, che interpreteranno la Suite Popolare di Manuel da Falla, mentre la pianista Yuri Kim accompagnerà il tenore Nils Neubert, uno dei cantanti più affermati sulla scena nel campo liederistico. Domenica 30 giugno, il convento dei Cappuccini ospiterà uno degli eventi più significativi del Festival: il Trio di Beethoven op. 11 , eseguito dal violinista tedesco Jacob Gilman (membro del Glinka String Quartet), dal violoncellista Eugene Briskin (che si esibisce regolarmente nelle maggiori sale del mondo, quali Carnegie Hall) e dal pianista Efrem Briskin (Direttore Artistico del Festival). A seguire il duo pianistico Piegaia-Pieri, che proporranno le Danze Sinfoniche di Sergej Rachmaninoff; in chiusura, la violinista coreana Hyun Mi Kim e la pianista connazionale Yuri Kim si esibiranno con la Sonata op. 108 n. di Brahms. Lunedì 1 luglio i protagonisti saranno gli studenti: alle 17.30, alla Sala Ex-Archivio, sul palco il violinista Chul Yong Park; alle 21.15, nella stessa sala, in programma un concerto con i giovani pianisti Stephen Kopp e Yoomi Lee, alternandosi al pianoforte, proporranno Sonata pianistiche di Beethoven e di Rachmaninoff e la Ballata n. 4 di Chopin. Martedì 2 luglio, dalle 17.30 alle 23 la serata all’aperto dei concerti degli studenti, che animeranno le piazze più suggestive del centro storico di Castelnuovo. Il 3 luglio, alle 17.30 concerto degli studenti nella Sala Ex-Archivio, con George Butusina che proporrà pagine di Bach, Wieniawski e de Sarasate, mentre alle 21,15 al Teatro Alfieri ancora i docenti sul palco: nella prima parte, il duo eseguirà brani del repertorio russo, con autori quali Tchaikowsky e Rachmaninoff; nella seconda parte del concerto, Jacob Gilman, Suren Bagratuni e Efrem Briskin si esibiranno del “Trio Dumki” di Dvorak. Giovedì 4 luglio, alle 17.30 in Sala Ex-Archivio, il giovane Hui Diao proporrà un vasto programma, che da Bach arriverà a Prokofiev passando per Beethoven, Schumann e Chopin. La sera, invece, il Festival IAM celebra gli Stati Uniti: alla Fortezza di Mont’Alfonso, alle 21,15 gli studenti si esibiranno in un programma tutto dedicato alla migliore musica americana, da Gershwin in poi. Venerdì 5 luglio, alle 21.15 alla chiesa del convento dei Cappuccini, due tra gli allievi che hanno fatto la storia del Festival offriranno al pubblico un intenso programma: Eugene Lifschitz si esibirà in pagine di Poulenc e Schumann, mentre Michael Davidman in brani di Haydn, Liszt e Scriabin. Sabato 6 luglio, vero e proprio concerto-evento: sul palco del Teatro Alfieri, alle 21.15 torna Dmitry Berlinsky, una delle stelle del Festival IAM. Berlinsky, il più giovane vincitore nella storia del Premio Paganini di Genova, affiancherà Anna Kijanowska, astro emergente del pianismo mondiale, nel Rondò Capriccioso di Saent-Saens; Suren Bagratuni, invece, al fianco del Albert Lotto, vincitore tra gli altri al Concorso Busoni di Bolzano, proporrà la Sonata per violoncello e pianoforte op. 38 di Brahms; la serata si concluderà, nella seconda parte, con il Trio di Schubert D898 eseguito da Dmitry Berlinsky, Suren Bagratuni e Massimiliano Mainolfi. Per l’ultimo giorno di Festival, domenica 7 luglio alle 17.30 a nella Sala Ex-Archivio, sarà di nuovo il turno del concerto degli studenti, mentre alle 21.15 è previsto il grande concerto finale dedicato ai veri protagonisti del Festival, i giovani: al Teatro Alfieri, si esibiranno i migliori gruppi di musica da camera che si sono formati nei giorni di studio a Castelnuovo.
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