Un volume in cui le testimonianze di alcuni paesani si fanno memoria collettiva di una piccola e antichissima comunità della montagna pistoiese: quella di Serra. Si tratta di “Serra si racconta” - edito nel 2020 dal Consiglio Regionale della Toscana e realizzato dalla giornalista Susanna Daniele – che, attraverso le varie narrazioni “a memoria d’uomo”, delinea il profilo a tutto tondo della vita di Serra in un periodo di tempo che abbraccia un secolo. Il lavoro è suddiviso in capitoletti, a seconda dell’argomento trattato: le tradizioni religiose, la scuola, le istituzioni civili e religiose, i divertimenti e le feste, gli episodi accaduti durante la guerra, le attività economiche, alcuni personaggi tipici e via raccontando.
Il volume - L'idea di raccontare Serra attraverso la lente del ricordo scaturisce quasi per caso durante l'estate 2019 dalle conversazioni con tre serresi: Roberto Parenti, Giancarlo Bertocci e Piero Paoleschi. Il loro contributo è stato prezioso, sia per la testimonianza diretta di Roberto, memoria storica del paese, sia per la messa a disposizione di materiali di vario genere, in alcuni casi documenti unici, come le pagelle dell'intero ciclo di scuola elementare di Piero e le foto antiche di Giancarlo. Conversazione dopo conversazione, si stagliava sempre più netto il profilo sociale, economico e sociologico di un borgo dell'alta Valdinievole nel corso di un secolo, dagli anni Venti del Novecento ai giorni nostri. Emergono le relazioni umane, il lavoro, l'emigrazione, le usanze sacre e profane, la vita quotidiana, le vicende belliche, i divertimenti e le feste religiose. Completa il quadro la testimonianza di un ex ragazzo friulano imbevuto di idee rivoluzionarie che ha vissuto a Serra dal '68 al '72 in una sorta di comune insieme a molti altri coetanei. Il risultato è una moderna rievocazione dei racconti "a veglia", in cui i partecipanti sono i lettori. Oltre che nella raccolta delle testimonianze, il lavoro approfondisce alcune figure e tematiche poco note attraverso la ricerca storico-archivistica. Il testo è corredato da fotografie che rappresentano luoghi citati all'interno del testo, mappe di antichi catasti, foto d'epoca di proprietà privata, foto di vecchie cartoline e di quaderni degli alunni che frequentavano la scuola di Marliana nel 1929, questi ultimi conservati nell'archivio della biblioteca Forteguerriana di Pistoia.
L’autrice - Susanna Daniele è nata a Pistoia, dove vive. Giornalista pubblicista dal 1994, collabora con varie riviste letterarie; ha scritto molti racconti di genere giallo/noir. È autrice di testi teatrali e ha curato due raccolte di interviste: una sul tema della violenza sulle donne e una sulla malattia di Alzheimer. Nel 2014 ha pubblicato Interviste impossibili; nel 2015 Donne. Ricordi scolpiti nella pietra; nel 2018 La scuola delle donne.
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