“L’ho uccisa io” il 13 giugno a Firenze, psicologia del femminicidio secondo Di Gregorio

Un volume unico nel suo genere che per la prima volta prova a analizzare i sentimenti dell’ uomo disposto a violare e uccidere la propria donna. E’ “L’ho uccisa io. Psicologia della violenza maschile e analisi del femminicidio” (primamedia editore) il libro dello psicologo Luciano Di Gregorio che sarà presentato venerdì 13 giugno a Firenze (ore 17 – Palazzo Panciatichi, Sala degli Affreschi). Oltre all’autore all’incontro parteciperanno Daniela Lastri, consigliera regionale; Teresa Bruno, psicologa e psicoterapeuta dell’associazione Artemisia; Patrizia Meringolo, psicologa e docente dell’Università di Firenze; Giacomo Grifoni, Psicologo e psicoterapeuta del CAM (Centro uomini maltrattanti).

L’uomo-carnefice che non accetta le trasformazioni della donna - Di Gregorio ha dedicato un libro alle storie e ai sentimenti che agitano l’uomo-carnefice, che odia le donne, che le brama fino al gesto estremo di ucciderle pur di averle. In 192 pagine l’autore analizza le motivazioni psicologiche che animano gli uomini violenti, affronta il tema della violenza sulle donne e analizza le relazioni con uomini che diventano carnefici in funzione di trasformazioni personali della donna che non sono accettate dal maschio. Protagoniste sono le storie di violenza che hanno catalizzato l’attenzione dei media e quelle raccontate ogni giorno dalle donne nei centri antiviolenza.