Home » Ingannevoli amori. Barbablù fiaba senza fine

Ingannevoli amori. Barbablù fiaba senza fine

17/02/2014

No results found.

Si chiama Barbablù. Ha avuto il singolare privilegio di far designare col suo nome un complesso che, in psicologia, tratta di cattiveria, odio e frustrazioni: il complesso di Barbablù, appunto. Gli è stato dato, pertanto, l’onore del minchione, di un potente impotente, di un personaggio che, rosicato il proprio cervello, si fa predatore di psiche altrui. Sta recluso dentro una fiaba, che è, poi, quella che racconta ogni giorno a se stesso. Sogna di abitare in un castello (il suo immenso ego), di “amare” una donna non per ciò che essa è, ma per come la desidera lui, di “proteggerla” fino a diventare per lei insostituibile. Se, però, la sciocchina non si rende conto della fortuna che le è capitata nel trovare un uomo così forte e generoso, allora sono guai. Diventa nervoso, molto nervoso. Perché, di fatto, Barbablù è un debole, un incapace che vuole confinare la donna entro i propri limiti. Essendo egli de-ficiente di qualcosa, depriva l’altra, le sottrae il necessario che a lui serve per diventare qualcuno. In tal modo prova a sovvertire l’asimmetria che lo vede inferiore.

Clicca qui per leggere l'editoriale completo di Luigi Oliveto

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TOSCANALIBRI

Per continuare a rimanere aggiornato sui principali avvenimenti, presentazioni, anteprime librarie iscriviti al nostro canale e invita anche i tuoi amici a farlo!

No results found.

Libri collegati

Autori collegati

Condividi su:

Siamo entusiasti di condividere con voi le ultime novità, aggiornamenti e contenuti esclusivi per rimanere sempre aggiornati e connessi con Toscanalibri.