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È stata inaugurata oggi, nella Sala Rosa dell'Università di Siena, la mostra di Francesco Baiocchi intitolata “Guarda il rumore rosa”. I paesaggi metropolitani dell’artista, dipinti su sfondi di tela nera, rappresentano immagini vive della società: evasioni di tipo metafisico dove il colore avvolge vorticosamente lo spettatore. I protagonisti di questa interazione sono i sensi, che si mescolano l’uno con l’altro, dando vita a vere e proprie sinestesie. E’ in questa direzione che va letto il titolo stesso della mostra, che con un gioco di parole che allude alla sala dell’esposizione, chiama in causa non solo il sistema sensoriale e percettivo, ma anche quello sonoro: un’altra componente fondamentale per carpire il significato delle opere di Baiocchi.
L’artista - L’arte di Francesco Baiocchi negli ultimi anni è stata protagonista di numerose esposizioni nelle maggiori città italiane ed europee (Roma, Venezia, Berlino) e apre una finestra sul mondo “pittorico-musicale”. Negli ultimi anni, parallelamente alla pittura, Baiocchi sta portando avanti infatti anche un progetto musicale, Motherboard Project, che oltre alla realizzazione di testi e musica da lui scritti comprende la produzione ed esecuzione di video ed installazioni, grazie ai quali musica e pittura si uniscono in un legame inscindibile.
Info - La mostra "Guarda il rumore rosa" fa parte del ciclo espositivo “7 sull'altare” e sarà visitabile ad ingresso libero fino al 31 dicembre, secondo l’orario di apertura della Sala Rosa.Sala Rosa: Piazzetta Silvio Gigli, 1 | tel. 0577-232928 salarosa@unisi.it
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