Grotte si tingono di giallo. In un libro 60 anni di esplorazioni speleologiche

Un volume grazie al quale osservare il mondo nascosto del sotterraneo alla scoperta di storie, di umanità e di enigmi alcuni parzialmente risolti e altri da risolvere. Si tratta di “Grotte che si tingono di giallo” (Effigi) che propone 60 anni di esplorazioni speleologiche condotte da Franco Fabrizi e Franco Rossi, gli autori del libro che svela ritrovamenti archeologici straordinari, recuperi di oggetti d’arte e di suggestioni sulla sacralità delle grotte. La prima presentazione dell’opera, patrocinata dal Comune di Sarteano, è in programma sabato 6 aprile alle 17 nella sala conferenza in piazza Bargagli a Sarteano; interverranno, oltre agli autori, il sindaco di Sarteano Francesco Landi, la consigliera regionale Elena Rosignoli, l’editore Mario Papalini, la presidente della Federazione Speleologica Toscana Nadia Ricci, Marco Mari dalla Commissione Speleologica e il grafico Daniele Brizzi.
 
Franco Rossi. È perito agrario, ha lavorato come funzionario per la Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) di Arezzo fino al luglio 2009. Dal 2009 al 2019 è stato assessore al turismo, alla cultura e alle attività produttive del Comune di Montepulciano. Grande passione per il teatro e per la speleologia. Ma è la speleologia che lo ha portato a fare ritrovamenti e scoperte sensazionali necessari per la ricostruzione della storia del territorio.
 
Franco Fabrizi. Fin da giovane affianca alla sua attività di insegnante una costante dedizione allo studio dell’ambiente, della storia e delle tradizioni del suo paese. Dal 1956 organizza un gruppo speleologico che esplora le grotte della zona effettuando importanti scoperte paleontologiche e preistoriche. Ha collaborato con le associazioni speleologiche del territorio e ha pubblicato molti articoli specifici e libri tra cui ‘Il libro di Porsenna – leggenda e realtà’ e ‘ Il labirinto di Chiusi . storia, scavi, esplorazioni’ per Calosci Editori.