Gli Omini fanno “Capolino” a Pelago. Il 2 giugno in scena lo spettacolo nato dal territorio

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Uno spettacolo teatrale che nasce dalla conoscenza del territorio. “Capolino” è il nuovo progetto di indagine socio-umanistica de “Gli Omini”, una compagnia teatrale che dal 2006 costruisce i propri spettacoli tramite indagini sul territorio. Arrivano in un posto, ci vivono, intervistano, osservano, ascoltano, raccolgono testimonianze e aneddoti del luogo, poi scelgono e infine trasformano il tutto in materiale per la scena e… ecco fatto, lo spettacolo è pronto. Il progetto ha già fatto “capolino” a San Casciano, Figline Valdarno e Greve in Chianti. In questo momento “Gli Omini” sono a Pelago (Firenze) e stanno vivendo e gironzolando per Pelago in cerca di dialoghi, testimonianze e interviste da rielaborare per lo spettacolo finale di domenica 2 giugno alle ore 21,15 in piazza Ghiberti a Pelago (nei locali della Casa del Popolo in caso di pioggia).

Spettacolo autoctono - Il progetto è realizzato in collaborazione con Coop 21 Operatori di Strada di Figline Val D’Arno, Pelago, Greve in Chianti e San Casciano che hanno supportato la compagnia teatrale nel conoscere e coinvolgere i giovani dei rispettivi luogo da “studiare”. Allo spettacolo infatti partecipano non solo gli attori della compagnia, ma anche numerosi ragazze e ragazzi del posto col fine di rendere ancora più “autoctono” lo spettacolo. L'evento è patrocinato dal Comune di Pelago e dalla Società della Salute. L’ingresso gratuito. Per info: Ass. Culturale “Gli Omini” 338.47.58.923 - 334.97.53.529 gliomini@gliomini.it

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