Femministe pentite senza sex e senza city. Se ne parla lunedì 8 marzo a San Gimignano

Un’occasione per celebrare la Giornata Internazionale della donna in maniera costruttiva, avviando un confronto sulla ridefinizione delle relazioni di genere e del ruolo di uomini e donne nella società di oggi. Lunedì 8 marzo infatti, il Centro Internazionale di Studi sul Religioso Contemporaneo di San Gimignano ospiterà la presentazione del libro di Giovanna Campani “Veline, nyokke e cilici. Femministe pentite senza sex e senza city” (Odoya), organizzata in collaborazione con l’assessorato alle Politiche di Genere del Comune di San Gimignano (Sala Tamagni, ore 17.30). Saranno presenti, oltre all’autrice, Tiziana Scarpelli dell’Università degli Studi di Firenze, Erika Baldini, assessore alle Politiche di Genere del Comune di San Gimignano, Gianna Coppini e Andrea Spini.

Il volume - Negli Stati Uniti la vittoria dei neoconservatori repubblicani guidati da Ronald Reagan ha dato il via a un attacco alle conquiste del femminismo definito backlash.
Anche in Italia, conclusasi la stagione delle conquiste civili degli anni Settanta, si è progressivamente verificato un “contrattacco” di questo tipo che ha assunto dimensioni sempre più drammatiche per la condizione di vita delle donne italiane, con l’affermazione di una cultura popolare conservatrice. Il libro analizza il backlash all’italiana, evidenziandone alcune manifestazioni: la rappresentazione delle donne nei media, il linguaggio e gli atteggiamenti sessisti della politica (celodurismo, “nyokka”), l’influenza del Vaticano in materia di famiglia e sessualità attraverso esponenti di governo.

L’Autrice - Giovanna Campani, antropologa, è docente di Pedagogia interculturale e Antropologia di Genere presso l’Università di Firenze. Tra i suoi libri: Perché siamo musulmane, 2003; I saperi dell’interculturalità, 2002; Genere, etnia e classe, 2000. È anche autrice di due libri di fiabe: Ariane e Omid, 2003 e Ariane e Mamadou, 2004.