Al via l’ottava edizione di “Felicità Metropolitane”, la rassegna curata dall’associazione culturale La Nottola di Minerva che propone un itinerario coordinato di autori e artisti che hanno affrontato la tematica della felicità da diverse angolazioni, attraverso modalità in grado di creare un dialogo tra generazioni, un programma interdisciplinare e un presidio culturale per la Città di Firenze e della Città Metropolitana. Incontri, performance, mostre, musica e informazione, da giugno a settembre, per raccontare la contemporaneità e per sottolineare l'intimo legame tra cultura, educazione e felicità. Martedì 11 giugno alle 19 in piazza della Repubblica a Firenze, nell’ambito dell’iniziativa Le piazze dei libri, Irene Soave presenta “Lo statuto delle lavoratrici. Come ti senti, a cosa hai diritto, dove possiamo cambiare” (Bompiani) in dialogo con Agnese Pini.
Lo Statuto dei lavoratori è in vigore in Italia dal 1970. Irene Soave ne rivisita alcuni articoli leggendoli alla luce di quanto succede oggi alle donne e tra le donne nel mondo del lavoro. Nella sua inchiesta sentimentale – condotta col piglio concreto e rapido della giornalista, ricca di dati ma accesa dalla passione di ciò che vede, sente, è – Irene Soave fotografa la collettiva disaffezione al lavoro individuandone le radici, i sintomi e le conseguenze: abbiamo davvero tutti il burnout? Il lavoro flessibile davvero ci rende liberi? Davvero una puerpera su due deve considerare inevitabile abbandonare la vita attiva? Davvero un compito va svolto bene pure se è brutto? Davvero cambiare vita è una soluzione? Irene Soave guarda a sé e al mondo, colleziona storie, torna indietro nel tempo e immagina un futuro possibile per compilare con il suo stile serrato e caldo un compendio di chi siamo e come siamo quando siamo al lavoro oggi, con quali disperazioni e quali prospettive. Ne risulta un’analisi puntuale della nostra società, ancora impigliata negli stereotipi, ancora poco inventiva nel pensare un mondo del lavoro in cui tutti e tutte si stia meglio, si stia bene, si possa stare senza rinunce. Tutti e tutte. Perché “la manutenzione dell’habitat, la cura a che non sia respingente, il conflitto necessario per difenderlo dall’ingordigia e dalla prepotenza di chi lo comanda, e ritiene di possederlo sono mansioni collettive”. E un mondo del lavoro che includa le donne è più abitabile anche per gli uomini.
Irene Soave (1984) è giornalista e lavora al Corriere della Sera. Dopo l’esordio da scrittrice nel 2019 con Galateo per ragazze da marito (Bompiani) ha reso omaggio a Camilla Cederna curando la raccolta di articoli Camilla, la Cederna e le altre (Bompiani, 2021) e Maria Callas (Nottetempo, 2023). Il suo ultimo libro è Lo statuto delle lavoratrici (Bompiani, 2024).
ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TOSCANALIBRI
Per continuare a rimanere aggiornato sui principali avvenimenti, presentazioni, anteprime librarie iscriviti al nostro canale e invita anche i tuoi amici a farlo!
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Siamo entusiasti di condividere con voi le ultime novità, aggiornamenti e contenuti esclusivi per rimanere sempre aggiornati e connessi con Toscanalibri.