“Faccio cose, vedo gente”, incontro con Giovanni Bogani allo Spazio A di Firenze il 15 dicembre

“Marcello, come here!”. “Adrianaaaaaaaa!”. “Ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi…”. Queste e altre 997 celeberrime frasi tratte da film sono state raccolte da Giovanni Bogani nel libro “Faccio cose, vedo gente” (Apice libri) che verrà presentato martedì 15 dicembre allo Spazio A, in lungarno Benvenuto Cellini 13a a Firenze, alle ore 18. Durante l’incontro, insieme all’autore, ci saranno gli attori Nicola Pecci e Eleonora Cappelletti che leggeranno alcuni brani del libro.
 
Il libro - Le frasi le ha raccolte Bogani, critico cinematografico della “Nazione” e autore di numerosi saggi sul cinema. Dopo aver visto migliaia di film per lavoro, ha deciso di scegliere quelle che abitavano nella sua memoria sua. E ovviamente in quella di molti, moltissimi spettatori. Dalle frasi pronunciate da Marcello Mastroianni a quelle dette da Totò, dai monologhi di Woody Allen a quello di Edward Norton nella “25a ora”, dai versi biblici di “Ezechiele 25:17” pronunciati dai killer di “Pulp Fiction” ai personaggi di Carlo Verdone. Nelle pagine del libro, incontriamo Attila flagello di Dio, con l’italiano “barbarico” di Abatantuono, ma anche Brancaleone che va alle crociate, il professor Keating che ispira i suoi ragazzi a cogliere l’attimo fuggente e Giancarlo Giannini che inveisce contro la “puttana industriale” Mariangela Melato. Troviamo Jack Nicholson che batte a macchina “il mattino ha l’oro in bocca” e Benigni e Troisi che scrivono insieme, tra mille difficoltà, la lettera al Savonarola in “Non ci resta che piangere”. Tutti con le vere frasi, tratte dalla visione diretta del film o da trascrizioni accurate. È un lungo viaggio attraverso le pellicole e attraverso le loro parole. “Al cinema noi impariamo la vita: la gioia, l’amore, il dolore, la perdita, la nostalgia”, dice Bogani. “Ci sono parole dei film che sembrano scritte apposta per noi. E allora, viene voglia di rubarle, e metterle in un libro”.
 
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