“Dal Golem ai cyborgs”, il volume di Barbara Henry si svela a Pisa il 21 maggio

Un essere umano ibrido, potenziato da componenti meccaniche ed elettroniche sembra essere non solo il nostro futuro ma anche il nostro passato. È questa l’ipotesi cruciale di Barbara Henry nel suo libro “Dal Golem ai cyborgs. Trasmigrazioni nell’immaginario” (Salomone Belforte & C. Editore), un viaggio a ritroso nel tempo e nelle narrazioni passate per scoprire figure a metà tra l’umano e la macchina. Il volume verrà presentato martedì 21 maggio alle 18 alla Libreria Feltrinelli di Pisa, dove insieme all’autrice interverranno Paolo Bora, docente di Antropologia Filosofica all’Università di Pisa, Tommaso Cavallo, docente di Storia della Filosofia Moderna e Contemporanea sempre all’Università di Pisa e Bruno Di Porto, direttore de “Il Tempo e l’Idea”. Saranno inoltre presenti Anna Deutsch Gottfried, vicepresidente della comunità ebraica di Pisa, e Guido Guastalla, di Salomone Belforte & C..

Il volume - Aprendosi con una documentazione biblica, talmudica e kabbalistica sulle varie forme di umanoide artificiale, il libro conduce all’identificazione di una figura mitologica che è il punto di partenza per una comparazione etica e politica tra gli esseri ibridi del presente e del futuro. Barbara Henry ripercorre e ricostruisce la nostra scienza e la nostra cultura per rintracciare le impronte che figure ibride come il Golem ci hanno lasciato, per ricostruire un possibile scenario futuro in cui la forte presenza delle tecnologie sembra condurre al cyborg, un essere umano incrementato, nel suo organismo, con componenti artificiali.

Domitilla Bovini