No results found.
Carducci, Catalani, Huxley, Tobino, Monicelli. Cosa lega questi grandi nomi alla toscana? L’intreccio delle loro vite, sullo sfondo del mar Tirreno e delle Alpi Apuane, emerge dal progetto curato da Giulio Ferroni “Cultura e arte: l’identità del territorio” della Fondazione Mario Tobino, che a un anno dalla presentazione porta alla luce i primi risultati nel convegno “Questa finestra d’Italia. Per una storia della cultura dell’alta Toscana dall’Ottocento ad oggi” in programma mercoledì 12 e giovedì 13 settembre a Lucca (Palazzo Ducale).
Il convegno - La due giorni, a ingresso libero, inizia il 12 settembre alle ore 15 con il saluto del presidente della Fondazione Mario Tobino Stefano Baccelli, del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, del direttore della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marco Natalizi e dell’ex presidente e attuale membro del consiglio di amministrazione Andrea Tagliasacchi. Nel pomeriggio interverrà anche il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Arturo Lattanzi. I lavori iniziano con l’intervento del coordinatore del progetto, Giulio Ferroni, uno dei maggiori storici e critici della letteratura italiana, e proseguono con gli interventi degli studiosi che stanno contribuendo all’analisi dell’intreccio di vita e opere di scrittori, artisti, giornalisti e musicisti nativi del territorio o in esso operanti, che nella Toscana Nord-Occidentale hanno lasciato una profonda traccia culturale che ancor oggi riverbera nella nostra memoria e nella nostra cultura. Interverranno così Emma Giammattei su “Le Toscane di Carducci”, Antonio Rostagno su “Alfredo Catalani, musicista italiano della ‘Deutsche Bewegung’”, Giuseppe Massara su “Aldous Huxley e la Garfagnana”, Giorgio Patrizi su “Enrico Pea e il partito preso delle parole”, Nunzio Ruggiero su “Corrispondenze. Il ventennio degli intellettuali tra Versilia e Lucchesia”.
Il programma del 13 settembre prevede alle ore 9 la presentazione del volume “La biblioteca di Tobino” a cura di Elena Tintori (Bibliografia e Informazione), cui fanno seguito Giacomo Contiero con “Il fervore della parola: biografia e scrittura del giovane Tobino”, Paola Italia con “Dolcezza e crudeltà della provincia: un inedito di Tobino”, Alessandro Viti con “Nota su Sirio Giannini: uno scrittore versiliese nel secondo dopoguerra”, Alessandra Di Ricco con “Autobiografismo e finzione narrativa in Giovanni Mariotti”, Simone Villani con “Viareggio-Roma solo andata? Mario Monicelli e la costruzione dell’immaginario cinematografico”.
Il documentario - Durante il seminario sarà presentato il documentario “Tobino, le due voci” sulla figura del grande scrittore e psichiatra lucchese, realizzato dalla Fondazione Mario Tobino con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Affidato alla regia di Sergio Talenti, questo video addensa in 20 minuti figure, fatti, singolarità che segnalano gli elementi fondanti dell'opera tobiniana in un volo radente che esplora e rivela testimonianze e voci, talvolta del tutto inedite, di un contesto dove è cresciuta universalizzandosi la scrittura di Mario Tobino.
Info – tel. 0583 327243 www.fondazionemariotobino.it
ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TOSCANALIBRI
Per continuare a rimanere aggiornato sui principali avvenimenti, presentazioni, anteprime librarie iscriviti al nostro canale e invita anche i tuoi amici a farlo!
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Siamo entusiasti di condividere con voi le ultime novità, aggiornamenti e contenuti esclusivi per rimanere sempre aggiornati e connessi con Toscanalibri.