Ciak si gira. Più di 40 le versioni cinematografiche della famosa tragedia shakespeariana

E’ tra le storie d’amore più popolari di ogni tempo e certamente anche tra le più famose e meglio rappresentate, al teatro come al cinema. Di Romeo e Giulietta esistono oltre quaranta versioni cinematografiche, di cui la prima risalente al 1900. Forse una delle versioni più importanti fra i classici di Hollywood è quella del 1936: il film, prodotto da Irving Thalberg, fu criticato perché il regista non badò a spese e perché sia Leslie Howard (Romeo) che Norma Shearer (Giulietta) erano troppo anziani per le loro parti. Celebre è anche West side story, vincitore di 10 premi Oscar e diretto nel 1961 da Robert Wise e Jerome Robbins con musiche di Leonard Bernstein. Una delle più lussuose e fedeli trasposizioni cinematografiche della tragedia, girato in lingua inglese e con un cast prevalentemente straniero, è il Romeo e Giulietta diretto da Franco Zeffirelli nel 1968. Il film ha vinto due premi Oscar (miglior fotografia e migliori costumi) e tre Premi Golden Globe (miglior film straniero in lingua inglese, miglior giovane promessa femminile e miglior giovane promessa maschile) ed è noto per essere una delle prime versioni dell'opera di Shakespeare in cui gli attori principali sono molto vicini all'età dei personaggi originali: all’epoca delle riprese Leonard Whiting (Romeo) aveva 17 anni e Olivia Hussey (Giulietta) 16. E’ invece del 1987 China Girl, il film di Abel Ferrara ispirato alla tragedia originale e ambientato tra Little Italy e Chinatown con Giulietta sorella di un mafioso e Romeo nei panni di un pizzaiolo. A dare un’inversione di tendenza il Romeo+Giulietta di William Shakespeare diretto da Baz Luhrmann nel 1996. Rielaborazione in chiave postmoderna della tragedia scritta dal drammaturgo inglese, il film è ambientato a Verona Beach tra gangster e luci al neon, all’interno di una corporate war tra famiglie di industriali. Eccetto l’ambientazione contemporanea e la modernizzazione di personaggi, oggetti e luoghi, i testi sono mantenuti nella loro forma originale. Questa interpretazione è al contempo amata e odiata dalla critica ed è quella che ha fatto conoscere al grande pubblico il giovane Leonardo Di Caprio (Orso d’argento come migliore attore) e Claire Danes. Alieno da una fedele ricostruzione storica e per questo con una forte accezione di originalità è, infine, Shakespeare in love di John Madden. Girato nel 1998, il film presenta una possibile vicenda all’origine della composizione di Romeo e Giulietta e ha vinto 7 premi Oscar. Nel cast Gwyneth Paltrow, Joseph Fiennes, Geoffry Rush, Rupert Everett, Judi Dench e Simon Callow.

Simona Trevisi