Aperitivo con Autore a Montepulciano, gran finale con Lorenzo Amurri e “Apnea”

Ultimo appuntamento della stagione 2012/2013 dell’iniziativa Aperitivo con Autore, promossa dal Caffè Poliziano di Montepulciano proprio nelle sue storiche sale. Il 13 aprile alle 18:30, Aperitivo con Autore ospita Lorenzo Amurri, con il suo romanzo d’esordio "Apnea" (Fandango Editori).

L’incontro letterario - Lorenzo Amurri, ex chitarrista metal esordisce come scrittore raccontando in modo ironico e tagliente la sua storia di morte e risurrezione e di come la scrittura abbia prodotto un effetto catartico nel suo percorso di rinascita. Come d’abitudine Aperitivo con Autore presenterà il romanzo con musica live e reading di alcuni brani. In questa occasione il giovane ed eclettico Andrea Bosca, attualmente nelle sale cinematografiche con il film Outing-Fidanzati per sbaglio, sarà la voce narrante di alcuni brani tratti dal romanzo.La colonna sonora della serata sarà a cura del pianista Andrea Pesce-Fish, ex componente della band Tiromancino, che con la sua musica farà da collante alle parole, agli aneddoti e all’allegria che caratterizzeranno questo incontro.
Perché Lorenzo Amurri è dotato di grande autoironia, non sopporta la commiserazione e ama la vita. Nonostante tutto.

Aperitivo con Autore - Si chiuderà, questa stagione di Aperitivo con Autore, sulle note di un romanzo che emoziona e ci trasporta nel mondo, molto spesso sconosciuto, della disabilità. Del coraggio e dello sforzo freddo e impietoso che si deve affrontare considerando il mondo “da seduti”. Il Direttore Artistico Olivia La Pegna introdurrà la serata facendo da trait d’union tra parole e musica, sorseggiando un buon bicchiere di vino con i suoi ospiti. Il connubio vincente tra arte letteraria ed enogastronomica sarà sancito da un piacevole Aperitivo, servito al termine della presentazione con i vini dell’ Azienda Lunadoro di Montepulciano, e dalla Cena con Autore, per continuare, tra vino e piatti tipici della cucina poliziana, a godere della compagnia di Lorenzo Amurri e degli altri partecipanti, nelle sale del Caffè Poliziano.

Apnea - La faccia immersa nella neve, come ovatta soffice che gli toglie il fiato.È la vertigine dell’apnea. Pochi attimi prima Lorenzo stava sciando insieme a Johanna, la sua fidanzata.
Un momento spensierato come tanti, ormai irrimediabilmente ricacciato indietro, in un passato lontano. Poi la corsa in ospedale in elicottero, il coma farmacologico e un’operazione di nove ore alla colonna vertebrale. Dai capezzoli in giù la perdita completa di sensibilità e movimenti. D’ora in avanti Lorenzo e il suo corpo vivranno da separati in casa. Ma l’unica cosa che conta, adesso, sono le mani. Poter riprendere a muoverle, poter ricominciare a suonare la chitarra, perché la musica è tutta la sua vita. Dalla terapia intensiva ai lunghi mesi di riabilitazione in una clinica di Zurigo, fino al momento di lasciare il nuovo grembo materno che lo ha tenuto recluso ma lo ha accudito e protetto durante la convalescenza. E’ il difficile reinserimento in un mondo dove all’improvviso tutto è irraggiungibile e tutti sono diventati più alti, giganti minacciosi dalle ombre imponenti. Con coraggio e determinazione Lorenzo Amurri racconta il suo ritorno alla vita. La voglia di vedere, di toccare, di sentire. Di riprendere a far tardi la notte insieme agli amici, di abbandonarsi all’amore della sua donna e riconquistare la libertà che gli è stata rubata. Ogni tappa è una lenta risalita verso la superficie, un’apnea profonda che precede un perfetto e interminabile respiro.