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Ad alta voce. Massimo Mapelli racconta la sua vita da giornalista sul campo e dietro le quinte

Firenze

11/10/2022

Il racconto di trent'anni di giornalismo vissuti in prima persona. Si tratta del volume di Massimo Mapelli  "Ad alta voce" (Baldini+Castoldi) in cui l'autore parla della sua vita da giornalista, dalla formazione e gli esordi con l'esperienza di Rai Stereo Notte alla lunga marcia verso il praticantato e la conquista di una assunzione in pianta stabile dopo dieci anni di lavoro precario e le collaborazioni nella carta stampata e in televisione tra stampa periodica, la Rai e Tmc News. Il volume verrà presentato sabato 22 ottobre alle 11.30 nella Sala storica Dino Campana della Biblioteca delle Oblate di Firenze. Intervengono la giornalista Claudia Fusani, come moderatrice, e Carlo Bartoli, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti. La partecipazione è gratuita ed è consigliata la prenotazione online, oppure contattando la Biblioteca al numero 0552616512, o all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it

Il volume - C'è il vissuto delle esperienze da inviato in Italia e all'estero anche al seguito delle missioni militari. I momenti epocali, in diretta da piazza San Pietro e in conduzione nei giorni della fine del pontificato di Giovanni Paolo II. Gli approfondimenti, dall'inchiesta al documentario e le grandi interviste. Il racconto del lavoro in Antartide e nelle regioni dell'Artico per spiegare gli effetti del riscaldamento globale e delle calamità come il terremoto dell'Aquila e il vertice del G8. La cronaca giudiziaria e il lavoro sui grandi processi dalla revisione del caso Calabresi, da cui nacque la rubrica dal carcere di Adriano Sofri, fino al delitto di Meredith Kercher. Il rapporto, raccontato senza reticenze, con editori e direttori, da Sandro Curzi ad Antonio Lubrano. E, dopo la nascita de La7, da Nino Rizzo Nervo a Giulio Giustiniani, da Antonello Piroso fino all'era Mentana. Questo libro, con la prefazione di Enrico Mentana, è una riflessione sulla professione giornalistica, sul presente e il futuro dell'editoria. Attraverso un racconto che si snoda in un arco di tempo in cui tutto è cambiato. Fino all'era dei social media, delle fake news e dopo l'impatto della guerra in Ucraina e della pandemia del coronavirus sulle nostre vite.

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