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Achille e la tartatura. Il libro d’artista di Raffaele Luongo si svela al Museo Novecento

Firenze

06/12/2022

Tre testi-partitura che descrivono, in forma di diario, la costruzione di due audiocasse artigianali su cavalletti. Questo lavoro s’intitola “Achille e la tartaruga” e “Io sono Achille” è il titolo del libro dell’artista Raffaele Luongo (Caracas, 1966) che verrà presentato in anteprima al Museo Novecento di Firenze stasera alle ore 18:00, presso la Sala Cinema. L’incontro, alla presenza dell’artista, sarà introdotto da Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento, con interventi di Pietro Gaglianò, critico d’arte, educatore e curatore indipendente e Desdemona Ventroni, storica dell'arte, docente e ricercatrice esperta di archivi e repertori d'arte contemporanea.

L’evento - Il racconto parte dalla costruzione di due sculture e dalla preparazione dell’installazione in galleria, che diventano tre partiture per pianoforte. La musica è la parte finale di un processo costruito per trasfigurare le due sculture come il prodotto di azioni, in una musica che è la rappresentazione delle stesse azioni percepite da un piano diverso, un piano incommensurabile, come un cubo lo è rispetto a un quadrato e quindi come una frase musicale lo è rispetto a un’audiocassa artigianale. “Le partiture trasformano le azioni in note musicali: lo spostamento espande il mio punto di vista. Penso me stesso come un agente che occupa e osserva da un piano diverso, esattamente come faccio quando mi sposto a lato per vedere il teschio degli ambasciatori di Holbein”. “Sono passati dieci anni da quando ho costruito la prima cassa. Dieci anni in cui l’idea esitante di una singola opera si è sviluppata, rivelandosi in una forma che ora mi sembra essere sempre stata questa. Torno indietro cercando di guadagnare tutti i momenti di questi anni passati: sono ovunque e presente a tutta questa porzione di tempo. Osservo e ascolto il lavoro. Osservo Andrea accanto alla cassa in noce. Osservo me stesso…”.

L’artista - Raffaele Luongo nasce nel 1966 a Caracas, Venezuela. Vive e lavora tra Napoli e Firenze. Si forma all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Tra le mostre personali si segnalano Andrea sposta la cassa scura e io sposto quella chiara fino ad ottenere un allineamento del suono, galleria Il Ponte, Firenze, 2022; Ancora mi attardo ragion per cui, galleria Alfonso Artiaco, Napoli, 2011; Baruffa in Galleria, galleria Alfonso Artiaco, Napoli, 2006. Tra le mostre collettive si menzionano Per formare una collezione, The Show Must Go ON, Museo Madre, Napoli, 2017; 30° Anniversary, galleria Alfonso Artiaco, Napoli, 2016; Pensiero e Materia, a cura di Alessandro Demma e Massimo Scaringella, Capri, Certosa di San Giacomo, 2016; Madre Coraggio: l’Arte, a cura di Achille Bonito Oliva, Villa Rufolo, Ravello, 2009; Collezione Farnesina Experimenta, a cura di M. Calvesi, L. Canova, M. Meneguzzo, M. Vescovo, Ministero Affari Esteri, Roma, 2008; Energie sottili della materia, a cura di M. Vescovo, Urban Planning Exhibition Center, Shangai, China National Academy of Painting, Pechino e He Xiangning Art Museum, Shenzhen, 2008; ABRACADABRA, Vitrina de las Galerìas Italiana presentes en ARCO 2008, Istituto Italiano di Cultura, Madrid, 2008; Abitanti Ambienti, a cura di Silvia Lucchesi, galleria Il Ponte, Firenze, 2007.

Info - Ingresso libero fino a esaurimento posti. T. +39 055 291014 | pressmuseonovecento@musefirenze.it 
 

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