A Siena poesia inedita sul palio per celebrare i cento anni del manifesto futurista

Avanguardia, cambiamento e superamento delle idee del passato. Su questi ideali nasceva nel febbraio 1909 il manifesto Futurista a firma di Filippo Tommaso Marinetti. Dopo un secolo di storia Siena celebra questo movimento artistico e letterario che faceva della “distruzione del vecchiume antiquario” il proprio cavallo di battaglia. L’appuntamento è per domani, venerdì 20 febbraio, alla Pinacoteca Nazionale di Siena (ore 20) con una “Cena Futurista” dove per l’occasione verrà distribuita la poesia inedita di Enzo Benedetto “Per tutta notte Siena Canta di Medio Evo”, con una nota critica di Antonio Paghi (Betti Editrice).

Il volume - Nonostante ai futuristi non piacesse il Palio, troppo legato al passato e quindi vecchio, Benedetto si è messo in gioco e ha accettato la sfida di realizzare una poesia futurista sulla festa di Siena. Si tratta di una vera e propria poesia visiva che riesce a trasmettere le emozioni e le sensazione che si vivono in piazza durante i tre giri: dal colpo di mortaretto al boato della vittoria. Nel testo, Benedetto utilizza metafore guerresche tanto amate dai futuristi, prende in prestito grafemi (come il segno =), elimina le preposizioni e taglia la sintassi consueta, tutto per rendere la sensazione della velocità paliesca e della gioia dei contradaioli.