Home » A proposito di Decameron. Una novella forse ci salverà

A proposito di Decameron. Una novella forse ci salverà

13/01/2014

Paolo Cognetti

No results found.

Il trascorso 2013 è stato, per il mondo delle lettere, l’anno di Giovanni Boccaccio. Si sono celebrati, infatti, i settecento anni dalla nascita di colui che fu, senza dubbio, il maggiore narratore europeo nel panorama letterario del XIV secolo. La ricorrenza è stata l’occasione per rileggere questo autore e soprattutto il suo libro più celebre, il Decameron. Capolavoro della narrativa occidentale, opera fondante la prosa in volgare italiano e che, per stile, poesia e umanità, risultò quasi un anticipo di Rinascimento. Un libro che va letto nella sua interezza, anche per liberarlo da quei luoghi comuni che lo credono esclusivamente pervaso dai sensi e dalla carne, fino ad aver fatto del termine “boccaccesco” il sinonimo di spinto, triviale, scurrile, greve. O che hanno portato a definire quelle pagine “immorali”, quando, invece, vi è sotteso proprio un giudizio morale sull’uomo, una interpretazione realistica dell’esperienza umana, un’arguta rappresentazione della società di quel tempo (siamo nell’esatta metà del 1300).

Clicca qui per leggere l’editoriale completo di Luigi Oliveto

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TOSCANALIBRI

Per continuare a rimanere aggiornato sui principali avvenimenti, presentazioni, anteprime librarie iscriviti al nostro canale e invita anche i tuoi amici a farlo!

No results found.

Libri collegati

Autori collegati

Condividi su:

Siamo entusiasti di condividere con voi le ultime novità, aggiornamenti e contenuti esclusivi per rimanere sempre aggiornati e connessi con Toscanalibri.