Casa Editrice: Betti Editrice
Anno: 2024
N. Pagine: 84
Formato: 15x21
L’ideologia della Rivoluzione Francese (1798), soprattutto quella radicale Giacobina e Montagnarda, dilatatasi in Europa e in particolare in Italia, influenzò ed impregnò il Risorgimento Italiano (1848-1871). Con la dichiarazione parlamentare, legislativo-programmatica, della Unità d’Italia del 1861, questa si completò concretamente con la successiva presa di Porta Pia del 20 Settembre 1870: Roma capitale dell’Italia Unita (1871). Sulla base di questi dati storici si può affermare con il saggista Alessandro Campi che il Risorgimento Italiano ha avuto radici rivoluzionarie, progressiste di “Sinistra” portate avanti da Garibaldi (1807-1882, Estrema Sinistra Storica), Mazzini (1805-1872, Partito d’Azione) e successivamente con Crispi (1818-1901, Sinistra Storica) e Giolitti (1842-1928, Sinistra Storica). È il genio politico di Camillo Benso Conte di Cavour (1810- 1861, Destra Storica) che sposterà l’originaria ideologia risorgimentale rivoluzionaria-progressista verso una idea di moderazione, cioè quella che poi è stata considerata la “Destra Storica” liberale, conservatrice, pragmatica, osservante dei Civici Doveri, con una visione di nazione volta al futuro. È così che dopo l’Unità la storia d’Italia sarà, ancora oggi (XXI° secolo di globalizzazione), caratterizzata dalla costante contrapposizione e dagli ibridi passaggi tra progressisti e moderati, tra radicali e riformisti, tra sinistra e destra storiche. Esaltate nel Risorgimento, straziate dal ventennio fascista, successivamente dimenticate, sepolte, aborrite dalla sinistra le parole nazionalismo, patriottismo, sovranismo, oggi, per votazione popolare, ritornano nella politica: il nazionalismo come programma politico di un progetto futuro di emancipazione collettiva; il patriottismo come collante di una comunità democratica, con visione progettuale realistica, articolata, ma anche come sentimento amoroso, nostalgico e di devozione al proprio Paese, al suo stile di vita, ai luoghi della propria nascita; sovranismo inteso quale sovranità elettorale del popolo.Scrivi le tue impressioni e i commenti,
verranno pubblicati il prima possibile!
Casa Editrice | Betti Editrice |
---|---|
Codice | 9788875768607 |
La Betti Editrice nasce nel 1992 con un taglio prevalentemente locale con una particolare attenzione alla storia, cultura e turismo a Siena. Negli anni ha allargato il suo raggio d’azione a generi diversi (narrativa, edizioni per bambini,..) con uno sguardo che spazia all’intero territorio Toscano e a tematiche di interesse nazionale. Una produzione differenziata per argomenti e generi... Vai alla scheda editore >
Pietro Francesco Bayeli, nato a Bassano del Grappa, provincia di Vicenza, il giorno 8 Febbraio 1935, residente a Siena dall’età scolare a quella universitaria fino al conseguimento della Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Ateneo Senese. Nello stesso Ateneo ha percorso la carriera universitaria in tutto il suo escursus per giungere alla fondazione e direzione della Scuola di... Vai alla scheda autore >
In occasione della mostra “Hokusai” allestita nelle sale di Palazzo Blu dal 24 ottobre 2024 fino al 23 febbraio 2025, Fondazione Palazzo Blu propone un interessante programma di conferenze...
Pisa il 25/11/2024 - Redazione
Nuovo appuntamento con la rubrica di Toscanalibri "Perchè leggere i classici": un ciclo di interviste a docenti universitari, dottori di ricerca, filosofi, scrittori e poeti...
Siena il 25/11/2024 - di Duccio Rossi
Entra nel vivo “Giorni di Storia”, il festival di incontri, spettacoli, talk in programma a Sesto Fiorentino e Calenzano. Martedì 26 novembre, alla Biblioteca Ragionieri di...
Sesto Fiorentino il 25/11/2024 - Redazione
Sta per concludersi a Lucca l’XI edizione delle Conversazioni in San Francesco, ideate e organizzate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. La rassegna, intitolata quest’anno...
Lucca il 25/11/2024 - Redazione