Casa Editrice: Edizioni Effigi
Anno: 2018
N. Pagine: 104
Formato: 15x21
Riemergono da un archvio distratto vecchi nastri registrati qualche decennio fa.
Giuseppe Sani annusa l’interesse e li trascrive. Si tratta di una dimenticata conferenza di Ernesto Balducci a Piancastagnaio, in anni caldi, correva il 1968. La prima ondata della contestazione giovanile si consolidava anche dalle nostre parti, dove i ragazzi avevano maggiori possibilità di studiare e confrontarsi con un mondo più allargato; la società delle miniere viveva la sua crisi definitiva e un secolo di storia d’Amiata si stava archiviando in rapporto al nuovo che avanzava a passi da gigante.
Nelle parole registrate e trascritte si chiarisce la modernità di Ernesto, scappato da ragazzo verso il suo destino, ma, mai lontano davvero dalla sua montagna.
E tutti i grandi temi dell’oggi, dai fenomeni migratori, al consumismo invasivo, alla trasformazione delle relazioni sociali, appaiono in nuce come già prossimi ad una soluzione intravista con semplicità e raziocinio, e che ora, paradossalmente, sembra più distante e complicata.
Si mette a fuoco un patrimonio visionario, capace di far dialogare fede cattolica e politica, religioni e antropologia, attraverso un carisma sprigionato dal tono della voce e dalle posizioni super partes, in cui a emergere è l’uomo, in dialogo perpetuo con la sua anima e con il mistero della vita.
A questa scoperta casuale quanto straordinaria, si aggiungono i commenti del curatore, di Aldo Bondi e Maurizio Boldrini, che, per quel che sono non hanno bisogno di presentazione, ma, se ancora ce ne fosse bisogno, rimarcano la loro vicinanza a Balducci e l’importanza di questo nostro conterraneo nel panorama culturale “planetario”.
Scrivi le tue impressioni e i commenti,
verranno pubblicati il prima possibile!
Casa Editrice | Edizioni Effigi |
---|---|
Codice | 978-88-6433-906-1 |
C&P Adver Effigi è una società che si occupa di comunicazione da oltre vent’anni. Il lavoro editoriale di Effigi muove dal territorio, in particolare dalla Maremma e dall’Amiata. Proprio dalla valorizzazione del patrimonio territoriale nasce, infatti, l'ispirazione per la maggior parte dei libri prodotti. Tra le prime collane realizzate si ricordano “Genius loci”... Vai alla scheda editore >
Disponibile l’elenco dei comuni che hanno ottenuto la qualifica di Città che Legge per gli anni 2025-2026 dimostrando di avere i requisiti richiesti dall’Avviso Pubblico reso...
Firenze il 07/01/2025 - Redazione
Chianciano Terme riconosciuta Città che legge fino al 2026, il riconoscimento nazionale del Centro per il libro e la lettura d’intesa con l’Anci. “Siamo molto soddisfatti...
Chianciano Terme il 07/01/2025 - Redazione
Pontedera si conferma 'Città che legge', rientrando a pieno titolo nei requisiti richiesti dal bando, uscito a novembre scorso e fino al 2026 avrà questa attribuzione....
Pontedera il 07/01/2025 - Redazione
Prosegue anche nel 2025 la rubrica di Toscanalibri curata da Duccio Rossi "Perchè leggere i classici": un ciclo di interviste a docenti universitari, dottori di ricerca, filosofi,...
Siena il 03/01/2025 - di Duccio Rossi