Casa Editrice: Arnoldo Mondadori Editore

Anno: 1979

N. Pagine: 356

Formato: 11x18.5

I Gonzaga di questo racconto sono persone della vita come sono personaggi della storia; i passaggi dalla “storia” al “romanzo” sono impercettibili, ed è per questo che il presente libro è considerato un grande romanzo. Figure e personaggi di grande rilevanza che, grazie all’abilità narrativa dell’autrice, rientrano nel silenzio della storia, facendo rimanere davanti noi lettori soltanto il gioco delle nostre passioni, dei nostri sentimenti, delle nostre paure ma anche dei nostri desideri; e qui sta la forza d’interpretazione dell’autrice, la sua capacità di resistenza, il diritto della sua parola illuminante. Un libro che deve essere letto per poter conoscere davvero un’autrice complessa e raffinata come Maria Bellonci, nella quale non si sa se prevalga la vocazione di narratrice o quella di storica.