Florio Carnesecchi

Le penne del pollo

€ 32,00

Casa Editrice: Betti Editrice

Anno: 2022

N. Pagine: 514

Formato: 17x24

La tradizione orale a Castelnuovo Val di Cecina e Travale.

Queste storie sono state raccontate in una serie di veglie e gli informatori tenevano a precisare che erano arrivate loro dalla viva voce di altri narratori.
Questa presunta purezza delle narrazioni non contaminate dalla scrittura, che presuppone sempre un grado di cultura più alto e tale da snaturare la
“verità” delle tradizioni popolari, dimentica un aspetto di importanza non secondaria, l’andamento carsico delle narrazioni folkloriche rispetto alla
letteratura d’autore. Come un fiume che scorre, poi si inabissa salvo poi ricomparire più a valle, anche i racconti popolari e a maggior ragione le favole, le
fiabe, gli scherzi e aneddoti, le leggende religiose, viaggiano nelle stesse acque della cultura alta come dimostrano la ricchezza di motivi comuni. La
‘verità’ dei documenti va ricercata, allora, non tanto nella purezza delle storie e nella loro presunta assenza di contaminazione con la cultura alta ma
nella vita dei narratori di cui i racconti talvolta riecheggiano, in modo indiretto, le esperienze. A parte i narratori professionisti, la maggior parte delle narrazioni folkloriche si sono trasmesse infatti per opera di singoli narratori che avevano la conoscenza di un numero piuttosto limitato di storie. Dobbiamo rivolgere dunque la nostra attenzione non tanto alla catalogazione del patrimonio narrativo quanto al contesto in cui il racconto viene prodotto, all’uditorio che lo ascolta e che in qualche modo è responsabile della sua nascita con interventi, precisazioni, sollecitazioni le più diverse, come sa qualsiasi persona che abbia partecipato a qualche rilevazione. Negli otto capitoli e nell’Appendice ci ritroveremo di fronte a storie varie che riguardano molti aspetti della narrazione folklorica. Non sempre sapremo indicare il motivo organizzatore dei racconti, per usare la terminologia di Aurora Milillo, tuttavia abbiamo l’impressione che il motivo dominante, per i vari personaggi che compaiono come narratori o per quelli a cui i nostri informatori si rifanno, sia costituito non soltanto da una lettura personale di una fiaba ma dall’utilizzo di molteplici tipi di narrazioni che presi nel loro insieme aiutano a delineare l’identità personale.
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Codice 9788875767723

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La Betti Editrice nasce nel 1992 con un taglio prevalentemente locale con una particolare attenzione alla storia, cultura e turismo a Siena. Negli anni ha allargato il suo raggio d’azione a generi diversi (narrativa, edizioni per bambini,..) con uno sguardo che spazia all’intero territorio Toscano e a tematiche di interesse nazionale. Una produzione differenziata per argomenti e generi... Vai alla scheda editore >

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