Casa Editrice: nessuna

Anno: 1977

N. Pagine: 40

Formato: 12x17

Questo piccolo volume è stato scritto dal parroco del Duomo di Montepulciano nel 18° anniversario del suo ingresso nella parrocchia poliziana. Un’interessante testimonianza di affetto ma anche di profonda conoscenza di uno dei luoghi sacri più ricchi d’arte e di storia della provincia senese. “Sulla cima gioiosa di un colle amenissimo, nell’ultimo lembo di terra senese, a 605 metri sul livello del mare, sorge incantevole la città di Montepulciano”. E dove un tempo (XII secolo) esisteva un’antica pieve, i poliziani decidono di costruire una cattedrale (1586), chiamando alla costruzione Ippolito Scalza. Segue accurata descrizione, anche fotografica, delle opere contenute, dal trittico di Taddeo di Bartolo, alla fonte battesimale di Andrea Della Robbia, alla statua lignea attribuita a Jacopo della Quercia. Poi una scheda dei vescovi che diressero la diocesi poliziana e dei papi (Giulio III e Marcello II, che rimase papa appena 21 giorni dal 9 al 30 aprile 1955 e che era succeduto proprio a Giulio III) e cardinali e vescovi di origini poliziane.