Home » Shop » Il treno non si fermò a Kiev

Il treno non si fermò a Kiev

Storie di gente e stazioni nel viaggio in ferrovia più lungo del mondo
A chi mi domanda, quale è l’obiettivo del mio viaggio, rispondo che non ho nessun obiettivo in testa, vado dove trovo qualcosa che mi incuriosisce, mi intriga, dove comincio a trovarmi a mio agio, a star bene insomma. Piccole storie e luoghi che mi aspettano. Il mondo ne è pieno e non servono troppe
domande e risposte. Le storie ferroviarie sono poi una passione inesauribile, una miniera da esplorare e da scavare. Una stazione mi trasmette una luce speciale e i tanti treni senza tempo mi fanno immaginare storie trascorse di gente che parte e arriva. Questo è il mio modo di viaggiare; capitare in un posto per caso, senza guide, né mappe, andare dove c’è qualcosa da raccontare.


Che fare?
È una domanda che si rivolse Lenin in un celebre libretto che contò nella rivoluzione russa,
ma che in genere non ha risposta.
Forse non farò nulla e lascerò vagare i miei pensieri come nuvole oltre le tamerici.
E con questo pensiero mi accingo a intraprendere il mio lungo viaggio in treno, vero e immaginario.

 

15,00 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Editore

Codice EAN

Curatore

N.pagine

344

Anno

2022

aggiungi alla wishlist

condividi

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Il treno non si fermò a Kiev”

Condividi su:

Il treno non si fermò a Kiev

Storie di gente e stazioni nel viaggio in ferrovia più lungo del mondo
A chi mi domanda, quale è l’obiettivo del mio viaggio, rispondo che non ho nessun obiettivo in testa, vado dove trovo qualcosa che mi incuriosisce, mi intriga, dove comincio a trovarmi a mio agio, a star bene insomma. Piccole storie e luoghi che mi aspettano. Il mondo ne è pieno e non servono troppe
domande e risposte. Le storie ferroviarie sono poi una passione inesauribile, una miniera da esplorare e da scavare. Una stazione mi trasmette una luce speciale e i tanti treni senza tempo mi fanno immaginare storie trascorse di gente che parte e arriva. Questo è il mio modo di viaggiare; capitare in un posto per caso, senza guide, né mappe, andare dove c’è qualcosa da raccontare.


Che fare?
È una domanda che si rivolse Lenin in un celebre libretto che contò nella rivoluzione russa,
ma che in genere non ha risposta.
Forse non farò nulla e lascerò vagare i miei pensieri come nuvole oltre le tamerici.
E con questo pensiero mi accingo a intraprendere il mio lungo viaggio in treno, vero e immaginario.

 

15,00 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Casa Editrice

Anno

2022

N.pagine

344

Formato

15X21