Casa Editrice: Mauro Pagliai
Anno: 2011
N. Pagine: 216
Formato: 12x21
Finalista Premio Viareggio 2011
Una torpida, mutante, sonnacchiosa città di provincia, ben riconoscibile nella preziosa e viva pittura dei suoi elementi, diventa il teatro di un’umanità scampata ad un sortilegio potente che ne attraversa i destini, le incognite vite. Lo spirito maligno di una globalizzazione sgangherata popola i vicoli angusti, le note strade, di una popolazione che annaspa in un vuoto fisico e metafisico insieme.
Un romanzo geniale per impostazione, ritmo narrativo, incisiva ironia, grandioso gioco della letteratura… L’inizio è sfolgorante, mirabile, uno dei più belli che conosca, ma tutta l’opera è di assoluto valore.
Giorgio Barberi Squarotti
Una città di provincia, dipinta senza mai cedere al facile sentimentalismo nostalgico del “come eravamo” e colta nel preciso momento in cui la sua immobilità è stata infranta dall’instaurazione di nuove dinamiche sociali.
Sandro Melani
Un’immagine manifesta del mondo e la sua realtà profonda, che il romanzo di Lia Tosi gioca a far collidere e collassare, producendo l’effetto di una implosione cosmica.
Alessandro Pagnini
Un’avvincente allegoria o antropologia dell’umano… La lingua fervida, ricca di echi e cadenze colte, dantesca e gaddiana, è comunque idiosincratica e viva, mai compiaciuta, e attraversa con l’ingordigia dei veri scrittori i registri della vita con passione e verità.
Giacomo Trinci
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Casa Editrice | Mauro Pagliai |
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Codice | 978-88-564-0119-6 |
Dopo aver fondato e diretto per quasi cinquant’anni la casa editrice Polistampa, Mauro Pagliai ha dato vita nel 2007 alla nuova sigla Mauro Pagliai Editore, con l’obiettivo di conquistare una posizione significativa nell’industria libraria nazionale. L’ambizione è far uscire presso la nuova casa editrice sia talenti poco conosciuti sia i “pesi massimi”... Vai alla scheda editore >
Lia Tosi è autrice di romanzi e racconti, fra cui Anonimo povero (2008), In via della casa effimera, (1999), Da maggio a maggio, (2001). Studiosa di lingua e cultura russa ha curato e tradotto l’antologia di opere di Osip Emil’evic Mandel’štam Il programma del pane (2004). Vive a Pistoia. Vai alla scheda autore >
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