Casa Editrice: Edizioni Polistampa

Anno: 2009

N. Pagine: 96

Formato: 15x23

La pazienza del mare si concede a
volte un’ora di sonno. Sia il calore
ad assopirla, sia qualche memoria
di un vecchio sogno che ritorna. Occorre
che conduca con sé, per qualche tempo,
la pazienza del cielo, si diranno
parole inesprimibili, vorranno
cercare o no l’accento per violare
il segreto, in un gesto rivelare
la scoperta alla terra. Lentamente
il pensiero si avvita su se stesso,
trova slancio per muoversi e raggiunge,
ormai stremato, la terra. La pazienza
si desta troppo tardi e il grido è vano.

The patience of the sea sometimes allows
itself to get an hour’s sleep. Perhaps
the heat subsides it, perhaps some memory
of an old dream returns from time to time.
It needs to drag along, for quite a while,
the patience of the sky. They will exchange
inexpressible words, they will perhaps
wish to seek a new accent, violate
the secret, to disclose by a few gestures
to the earth the discovery. The thought
at a slow pace goes round, looks for a reason,
takes impetus to move. It is worn out
when it reaches the earth. It is too late
when the patience wakes up. Vain is the cry.

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