Casa Editrice: Edizioni Tassinari
Anno: 2017
N. Pagine: 48
Formato: 10x15
Oggi voglio parlarti della gentilezza. Ma non mi occuperò di cortesia, buone maniere, convenevoli o galateo. Comincerò invece col dirti che la gentilezza non è un sentimento, che ciascuno può coltivare anche solo dentro di sé, senza manifestarlo al di fuori. La gentilezza è una modalità della relazione, che ha bisogno di essere praticata. Ed è una modalità di confne, che può rivelarsi nella condivisione, nella solidarietà, nell’amicizia. È riconoscimento della comune vulnerabilità, del comune destino. È in questa estensione che m’interessa prenderla in considerazione qui. L’esercizio della gentilezza rappresenta nel mondo contemporaneo un atto etico, un modo di andare contro corrente, in un certo senso un comportamento antisociale – non a-sociale, bada bene – nel momento in cui questa società mostra di fondarsi su valori opposti: sul rumore, la fretta, la distrazione, l’arroganza, la prepotenza, il disinteresse, il cinismo, l’aggressività. La gentilezza è azione, una presa di distanza critica da quei disvalori, l’esercizio consapevole di una protesta, è rifuto della riduzione delle relazioni umane al modello delle relazioni con le cose. Credo che mai come oggi trasgredire signifchi abbracciare e praticare questi valori antisociali, giacché gli altri, quelli negativi che ho elencato, non costituiscono trasgressione, ma l’esatto contrario, un perfetto adeguamento ai modelli “in commercio”, vale a dire: conformismo. Anche a trasgredire occorre imparare. Quando pratichiamo consapevolmente la gentilezza, usciamo dalla condizione di indistinti uomini-massa, di gregari, e ci affermiamo come individui, ciascuno come questo individuo peculiare che, pur potendo non esserlo, ha compiuto una scelta, ha scelto di essere gentile in un mondo che fondamentalmente non lo è.Scrivi le tue impressioni e i commenti,
verranno pubblicati il prima possibile!
Casa Editrice | Edizioni Tassinari |
---|---|
Codice | 9788899285340 |
Nella metà degli anni ‘70, precisamente nel 1974, Riccardo Tassinari fonda con altri soci la “Lito 3”, società nata per offrire servizi sia a editori che a importanti stabilimenti litografici. Nel 1983 Riccardo Tassinari, decide di proseguire da solo il suo cammino ed ecco il passaggio in “Fotolito Tassinari”, poi in “Fotocomposizione Tassinari”... Vai alla scheda editore >
Alberto Meschiari è stato per trentacinque anni ricercatore di Filosofa presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Si è occupato di Storia della flosofa, Filosofa del linguaggio, Filosofa morale, Storia della scienza e Narrativa, pubblicando oltre trenta volumi. Vai alla scheda autore >
Si intitola “La sentenza della Corte Costituzionale” il secondo appuntamento de I colloqui della Fondazione Circolo Rosselli, in programma il 22 gennaio alle 17.30 allo Spazio Rosselli,...
Firenze il 20/01/2025 - Redazione
l 27 per cento dei cittadini della provincia di Grosseto è iscritto alla Rete Grobac, delle biblioteche e degli archivi della Maremma e dell’Amiata. Un numero, negli ultimi anni,...
Grosseto il 20/01/2025 - Redazione
Sono aperte fino al 20 marzo 2025 le iscrizioni al 31esimo Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico, concorso letterario organizzato dall’associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare,...
Lucca il 20/01/2025 - Redazione
Proseguono gli incontri letterari al Centro Cittadinanza Oltreserchio “Il Bucaneve”, a Santa Maria a Colle (via della Chiesa 559), Lucca. Domenica 19 gennaio la scrittrice...
Lucca il 18/01/2025 - Redazione