Casa Editrice: Pascal Editrice
Anno: 2010
N. Pagine: 230
Formato: 17x24
L’autore ha rintracciato in più fondi archivistici conservati nell’Archivio di Stato di Siena, in particolare nel Governo di Siena, un nutrito gruppo di processi, di cui sono protagonisti in massima esponenti del proletariato urbano, tra cui anche ladruncoli e prostitute: la loro cattiva condotta, l’inclinazione per le risse, la promiscuità sessuale suscitavano infatti la costante attenzione dei birri e del bargello. Su eventuale esposto delle vittime (spesso la moglie tradita o la persona ingannata o picchiata…) e/o su segnalazione del personale di polizia, l’auditore fiscale istruiva i vari procedimenti, ascoltando vittime, imputati e testimoni, ricevendo le eventuali memorie difensive… per poi decidere la pena da applicare, talora stendendo una vera e propria sentenza, con tutti i crismi di legge e comminando nei casi più gravi il carcere o l’esilio, talora (più spesso) ricorrendo alla mera “procedura economica”, che consisteva cioè nel decidere arbitrariamente varie restrizioni della libertà personale (ad esempio che l’imputato/a non conversasse con l’amante di turno, non frequentasse un determinato locale, per lo più taverne e locande di basso livello…). Tutte queste vicende giudiziarie - rigorosamente rintracciate nelle fonti archivistiche e dettagliatamente vagliate nel loro iter giudiziario - sono rese godibili dal racconto: l’autore le ha infatti ‘teatralizzate’, caratterizzando i vari personaggi, uomini e donne, immaginando i loro sentimenti, la loro fisicità e i loro tic, a volte persino i loro abiti secondo la classe sociale di appartenenza e la moda del tempo, fino a imbastire – da abile ‘commediografo’ - i possibili colloqui che comunque, se non veri, sono senz’altro verosimili, in quanto attinenti alle indicazioni tratte dai documenti stessi o impliciti nello svolgimento dei fatti, secondo il narrato di imputati, vittime, testimoni e personale di polizia. Nel libro comunque le due parti – quella documentaria e quella narrativa - sono riconoscibili tipograficamente: quanto è tratto dalle fonti documentarie è evidenziato dall’uso del carattere corsivo, mentre tutto ciò che è riferibile alle intuizioni o alla fantasia dell’autore è in carattere tondo. Si adempie così sia agli interessi di rigore scientifico dell’archivista/storico, sia a quelli letterari/scenici dell’uomo di teatro..
Scrivi le tue impressioni e i commenti,
verranno pubblicati il prima possibile!
Casa Editrice | Pascal Editrice |
---|---|
Codice | 978-88-7626-078-1 |
La Pascal Editrice, fondata a Siena nell’ottobre 2003, si propone come veicolo di ogni manifestazione della creatività letteraria, nelle diverse espressioni di narrativa, memorialistica, poesia, saggistica. Pascal Editrice vuole vivere l’editoria come strumento di comunicazione, espressione, confusione tra chi scrive e chi legge. L’esperienza maturata dal 1995 intorno alla... Vai alla scheda editore >
Si intitola “La sentenza della Corte Costituzionale” il secondo appuntamento de I colloqui della Fondazione Circolo Rosselli, in programma il 22 gennaio alle 17.30 allo Spazio Rosselli,...
Firenze il 20/01/2025 - Redazione
l 27 per cento dei cittadini della provincia di Grosseto è iscritto alla Rete Grobac, delle biblioteche e degli archivi della Maremma e dell’Amiata. Un numero, negli ultimi anni,...
Grosseto il 20/01/2025 - Redazione
Sono aperte fino al 20 marzo 2025 le iscrizioni al 31esimo Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico, concorso letterario organizzato dall’associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare,...
Lucca il 20/01/2025 - Redazione
Proseguono gli incontri letterari al Centro Cittadinanza Oltreserchio “Il Bucaneve”, a Santa Maria a Colle (via della Chiesa 559), Lucca. Domenica 19 gennaio la scrittrice...
Lucca il 18/01/2025 - Redazione