"Ricordi di Palio, passione civica rivolta alla memoria per il futuro della Festa

Michele Taddei

16/04/2018

Una passione che è diventata servizio per la Città e tutela della memoria: potrebbe sintetizzarsi così l’attività pluridecennale di Michele Fiorini, contradaiolo della Civetta, è - come molti senesi - un collezionista. Il suo interesse e la sua ricerca costante riguardano immagini antiche e filmati di Siena, delle Contrade e del Palio. Questa dedizione costante ha fatto sì che Michele abbia raccolto l’archivio più completo della storia di Siena e della Festa per immagini. Questo, tuttavia, è stato solo un punto di partenza: perché Fiorini ha provveduto al recupero di filmati, trasferendoli su supporti moderni salvandoli e garantendone, così, la conservazione.

Intorno alla sua figura e al suo lavoro si è raccolto, come seguendo le note di un pifferaio magico, un gruppo di contradaioli e di amici che ha dato vita, un anno fa, all’associazione “Ricordi di Palio”. Tutte persone animate dalla voglia di vivere e condividere la memoria, quella vissuta e quella che fa parte della storia del Palio: un insieme eterogeneo di contradaioli che si sono aggregati spontaneamente, uniti dall’amore per il Palio, per i suoi fatti, per i suoi personaggi, per la sua storia.
Michele Fiorini e il suo gruppo interpretano così l’amore per Siena, per le Contrade e per il Palio: con spirito di servizio, quello stesso che ispira l’appartenenza contradaiola individuale e che in questo caso è moltiplicata per diciassette. “Ricordi di Palio” non ha nessuno scopo di lucro, nessuna finalità se non quella di condividere ricordi e testimonianze del passato più o meno recente e dei suoi protagonisti: spesso gente del popolo, lontana dai riflettori ma vicina all’essenza dell’essere contradaioli. Dalle numerose interviste realizzate scaturiscono momenti di profonda umanità e di rara poesia, quando l’autenticità dei personaggi, sollecitati da Fiorini, viene a galla e quando si producono e si trasmettono emozioni non patinate né mediate, ma profondamente vere. Nessun format, nessun rigido impianto narrativo, ma la creatività e la libertà espressiva che arricchiscono le produzioni di “Ricordi di Palio” di dettagli spesso inediti e di testimonianze preziose.

“Ricordi di Palio” è un’associazione dove si fa volontariato culturale, dove “ci si fruca in tasca” per comprare una telecamera migliore o un microfono con caratteristiche tecniche più professionali. Un’associazione dove chi ha voglia impara a fare riprese per acquisire un “saper fare” e un’autonomia che permettano la moltiplicazione delle attività; un’associazione aperta al contributo e soprattutto all’entusiasmo di ognuno, dove è bello ritrovarsi per parlare di Palio, per fare le interviste, anche semplicemente per reggere un cavalletto. In cambio si ha un contatto con i protagonisti della Festa, con i loro ricordi, con le emozioni: un’autenticità palpabile che vibra e si trasmette agli intervistatori, agli intervistati, al pubblico.

I filmati di “Ricordi di Palio” costituiscono oggi una parte importante del palinsesto di Canale 3 Toscana e sono visibili anche su internet, sia nella pagina di “Ricordi di Palio”, sia su altri canali come Vimeo. I numeri delle visualizzazioni e dei “Mi Piace” sono impressionanti. Ma ancor più impressionante e umanamente gratificante è la partecipazione dei contradaioli alle cene con proiezione di video dedicate alle Contrade. Seguendo il principio della condivisione e del servizio, Michele Fiorini mette a disposizione i filmati, costruendo raccolte “dedicate” per ogni Contrada, dove si vedono le vittorie, i fatti salienti, la sezione dedicata a chi non c’è più: tutti documenti che vanno gratuitamente a far parte degli archivi delle diciassette consorelle. Le cene dove sono ospiti i “Ricordi di Palio” sono condite dagli occhi lucidi dei “grandi” e dagli sguardi meravigliati e attenti dei giovani, che riallacciano i fili dell’appartenenza con il passato, con il mito collettivo.

A nessuno deve sfuggire l’importanza della memoria che Michele Fiorini, con “Ricordi di Palio”, raccolgono e tramandano. In un momento come questo, di crisi della Città, grazie a “Ricordi di Palio” le persone si ritrovano insieme, accomunate dagli stessi sentimenti, riconoscendosi senesi, contradaiole, appartenenti a una storia comune, a una civiltà millenaria da tutelare: perché è vero che senza memoria non c’è futuro.
Torna Indietro
Lascia un Commento

Scrivi un commento

Scrivi le tue impressioni e i commenti,
verranno pubblicati il prima possibile!

Ho letto l'informativa sulla privacy e acconsento al trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 13 D. lgs. 30 giugno 2003, n.196

Michele Taddei

Michele Taddei

Michele Taddei, giornalista, si occupa di comunicazione pubblica, socio fondatore di Agenziaimpress e Primamedia. Ha pubblicato “Siamo onesti! Bettino Ricasoli. Il barone che volle l’unità d’Italia” (Mauro Pagliai editore, 2010), "Scandalosa Siena" (Edizioni Cantagalli, 2013), "Cuore di Giglio" (De Ferrari editore, 2016), Siena bella addormentata (Primamedia editore, 2018), "Steppa...

Vai all' Autore

NEWS

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

X
x