Erodoto, considerato da Cicerone il padre della storia, è vissuto in Grecia durante il V secolo a.C. e ci ha lasciato una monumentale opera letteraria che tratta del conflitto greco-persiano. Nella narrazione delle sue Storie – questo il titolo dell’opera – Erodoto procede su due piani differenti e paralleli: quello storico-geografico, che coincide più o meno con la nostra idea moderna di storia, intesa come narrazione dei fatti politici e militari, e quello antropologico ed etnografico, ovvero una serie di interessanti digressioni sugli usi e costumi dei vari popoli barbari. Ed è proprio questo secondo piano narrativo che oggi ci può suggerire delle interessanti riflessioni riguardo al nostro tempo. Secondo Erodoto infatti ogni popolo possiede i propri “nòmoi”, ovvero le proprie usanze, norme e credenze; e non esiste dunque un sistema di valori assoluto: l’idea del bene e del giusto varia da paese a paese e da popolo a popolo. Riguardo a tale relativismo culturale Erodoto ricorda, infatti, gli antropofagi (mangiatori di uomini) che nel loro agghiacciante cannibalismo, finalizzato alla sepoltura dei defunti, non fanno altro che seguire la loro idea del bene e del giusto, ovvero i loro “nòmoi”. Questo relativismo culturale erodoteo può dunque indurci a riflettere su quel fenomeno a noi contemporaneo della così detta “esportazione della democrazia”. Questa espressione è stata spesso usata per descrivere l’impegno degli Stati Uniti d’America e della comunità internazionale per la risoluzione di difficili scenari politici quali quello afgano ed iracheno.
ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TOSCANALIBRI
Per continuare a rimanere aggiornato sui principali avvenimenti, presentazioni, anteprime librarie iscriviti al nostro canale e invita anche i tuoi amici a farlo!
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Siamo entusiasti di condividere con voi le ultime novità, aggiornamenti e contenuti esclusivi per rimanere sempre aggiornati e connessi con Toscanalibri.