15/10/2011
Una Banca Cooperativa, nata come Cassa Rurale cento anni fa in un paese della provincia senese, con lo scopo di migliorare le condizioni di vita morali e materiali dei soci, può nel tempo ampliare le relazioni, l’attività, fino a diventare un importante istituto del territorio, interlocutore dei cittadini e delle famiglie, di piccoli e grandi imprenditori, del privato e del pubblico? Può crescere, sviluppare efficaci relazioni con le comunità e i diversi componenti, le istituzioni e le associazioni, promuovendo valide azioni e situazioni capaci di mobilitare rilevanti indotti? E’ ciò che è successo a Bancasciano Credito Cooperativo che oggi può raccontare un’interessante storia.
Il volume ripercorre il cammino e l’evoluzione della Cassa Rurale di Prestiti nel Comune di Asciano - Società cooperativa in nome collettivo dal 1911 quando, per iniziativa di don Umberto Geremia e degli altri soci fondatori nacque, nel centro di Asciano, per arrivare, evento dopo evento, decennio dopo decennio, fino al 2011, anno in cui Bancasciano festeggia il primo secolo di vita. Questa vicenda dimostra anche la capacità nel passato degli agricoltori, degli artigiani e commercianti, delle comunità locali di Asciano e del territorio, di ottenere il giusto riscatto e di riuscire con la loro Cassa Rurale di Prestiti, piccola nelle dimensioni ma grande negli intenti, ad orientare il proprio destino. Si è confermata un importante strumento che ha consentito di superare molti disagi, di individuare e concretizzare occasioni di progresso.
Il testo traccia il profilo di Bancasciano seguendo un diversificato approccio: storico-economico, territoriale, aziendale e strategico, conclusivo-prospettico. Un lungo e significativo percorso, caratterizzato da differenti personaggi che si sono alternati nel tempo, da interessanti avvenimenti. La storia testimonia la crescita che nel tempo ha caratterizzato Bancasciano: ha ampliato la sua sfera operativa raggiungendo, dalla sede nel territorio di origine, con una rete oggi di dieci filiali, il capoluogo, vari centri della provincia ed anche località extra moenia.
Lo sviluppo è stato progressivo, ha privilegiato l’equilibrio e il rispetto del territorio, ha valorizzato la sua vocazione di banca della comunità, che coniuga tradizione e nuove opportunità. La trama attraversa i momenti significativi della vita della banca: dalla nascita ai difficili periodi delle due Guerre Mondiali, agli anni della Ricostruzione, per poi passare alle vicende che negli ultimi periodi hanno interessato Bancasciano.
E come ogni racconto, anche questa storia ha i suoi protagonisti: uomini che hanno lavorato con capacità, trasparenza e lungimiranza, permettendo che Bancasciano continui oggi a camminare attraverso il percorso avviato da coloro che nel passato hanno animato le sue vicende. Ma questa storia non è soltanto un excursus di cento anni. E' un patrimonio da trasmettere alle generazioni future, con lo stesso entusiasmo e la stessa fiducia che hanno sempre ispirato coloro che hanno lavorato ed hanno agito per Bancasciano.
All'inizio di tutto c'è la terra; poi il lavoro, l’impegno, i frutti di questa azione. Le origini di Bancasciano sono profondamente legate alla sua realtà, ai principi ed aspetti che, nel mondo attuale, in cui la banca è un'impresa proiettata nel mercato e nella new economy, possono sembrare lontani. Ma non è così, perché per Bancasciano il suo passato resta una realtà molto attuale. Il legame è confermato dalla scelta dell'immagine con cui si presenta e ispirata da queste antiche radici: ricorda il colore e la sostanza delle Crete che circondano l’ambiente dove ha iniziato un secolo fa ad operare.
La sfida futura che attende Bancasciano è quella di riuscire a mantenere la freschezza dei valori che nel tempo hanno scandito il suo cammino, tutelando la sua identità di "fabbrica di fiducia”. La vocazione locale e territoriale permetterà di aprire nuove prospettive di sviluppo, anche grazie ai vantaggi dell'appartenenza al sistema di offerta integrato del credito cooperativo: assicura servizi e sinergie che accrescono l'operatività e la competitività di ogni banca. E’ una strategia complessa ma armonica: valorizza le origini facendo tesoro delle occasioni del progresso, integra le opportunità delle relazioni dirette con le comunità con quelle assicurate dalle economie di scala.
E’ la formula positiva con cui Bancasciano si prepara ad affrontare il futuro: con la consapevolezza e l’impegno di garantire che il suo ruolo, ogni azione, saranno fattori di crescita della più vasta collettività.
Nota introduttiva al volume di Antonella Leoncini "100 anni di Bancasciano"
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